Mi sei cara, tu
Mi sei cara, Tu, Che hai raccolto la messe dei miei sogni Con una falce di luna. Mi è cara l'assenza, Pallida addormentata, Sul parabrezza vestito di buio. Ospiti un viso sul seno, Come fa il cielo con l'imbrunire. Delle mani storpie del fato, Hai fatto ramo E terra, in attesa Delle
Radiohead a Villa Manin e le canzoni più belle del mondo
Scrivo questo post per Alessandra, così, perché lei al concerto non c'era e magari le sarebbe piaciuto. E per farle capire che è per lei la omaggio con questo piatto di wurstel con la maionese, che okay, al microonde fatti
Muffa, puzzole, muse, briganti e ààrgèjioj
Mi pare che è da parecchio che non vi scrivo uno di quei post dove invece di parlarvi di un libro e alcuni cazzi miei, vi parlo dei cazzi miei e magari di altro, tipo di musica. Vi va?No, lo
"Il milionario moderno e altri racconti" di Oscar Wilde***
Oh, ciccipucci, che vi devo dire
"Camera d'albergo" di Colette***
Indovinate? Ho liquidato questo Racconti d'autore di Colette! N° 63, tanto per dire, tenendo conto che adesso siamo arrivati al 68.E' che proprio questa piccolo cumulo sul mobiletto stava alzando troppo la cresta e io, supponente quale sono, ho pensato bene
Denti al cielo
Il sonno ha più fame della sete, I muri scappano Con passi lunghi intere città, Sono cresciuti i denti al cielo E su tutti gli specchi ha sorriso una crepa. Solo le finestre hanno ancora qualcosa Da dire: Storie di segreti, Inganni di nuvole, Bugie che hanno trafugato Alla verità.
"La strana casa nella nebbia e altri racconti" di H.P. Lovecraft****
Eccomi!!!Lo so, lo so
Parole sulla lingua
Ora che ci hanno regalato una voce, Ce l'hanno spalmata sulla lingua, Abbellita con parole che non pronunciavamo mai, Vergognosi, Timidi, Travestiti di ilarità. Ora che ci hanno venduto All'asta dei giorni, Contesi dai minuti, Disarmati, Frettolosi, Bravi a disegnare le smorfie di uno sbadiglio. Ora che abbiamo misurato l'insensibilità Dell'affanno, Le sue spine, Il
Affacciati al buio
Gli alberi, Pioppi e salici e acacie, Si affacciano al buio con braccia deboli E mani aperte, A difendersi dai fanali, Dal grecale, Dai capricci, Dagli inverni, Inutilmente. Gli acquazzoni, Le scarpe inzaccherate e una canzone tra i denti, Se ne vanno prima di sera: Ci lasciano soli E mal accompagnati.