Dicembre 2010

I miei muri sono caviE dentroColtivo mani e polmoni. Le pareti scritteE cancellate:Storie che ho inventatoPer te. Sotto i pavimenti,Nutro un drago;In soffitta,Venti streghe senza gobba. In cortile passeggio sempreIn punta di piedi,Perché le nuvole scottano. Il lampadarioE' una mucca rovesciata,Muuuta,Senz'ali. Sul tavolo,Anche oggi annoiati,I

Ricordati tuChe lo zero è un numeroE che solo i bugiardiE i cuori di spocchiaCercano di venderti che lo siaAnche l'infinito. Ricordati tu delle scadenze,Dei compleanni,Di mettere la freccia. Ricordati tu che le baleneNon sono pesciE nemmeno i sommergibili. Ricordati tu di chiudereL'auto,Aprire