Fantasia
Si ferma di scatto
E il seno traballa come un castello di carte
Ha le mani in tasca ma è nuda
E quando si volta
L’uragano pettina i faggi e fischia
In faccia ai dadi
Ma non facciamo in tempo
Non l’abbiamo mai fatto
A scartare i doni e i dolci
Che se li porta via
Sotto ombrelli capienti