“Alfons Aberg, c’è un fantasma?” di Gunilla Bergström**
Si può scrivere un post in dieci minuti prima di scappare al lavoro? Sì, anche perché mica posso perderci mezzore in questo librettino cartonato per bambini, diciamo pure dai 4-5 anni in su.Non mi è piaciuto del tutto.Serve a
"Buon appetito, Signor Coniglio!" di Claude Boujon**
Un post breve breve, perché i libri me li devo tenere un po' meno, sennò i bambini restano senza, scoprono che li ho io, organizzano una spedizione punitiva e mi vangono a cavare i l'ombelico passando dagli occhi.No, okay, non
“Il mostro che amava le storie” di Sabine De Greef***
E già lo sapete che basta che ci sia la parola mostro, e io lo piglio, il libro per bimbi
“Scappa Lampo!” di Udo Weigelt/Svjetlan Junakovič****
Io un quarto d'ora per parlarvi di un libro per bimbi me lo prendo. Questo, Scappa Lampo!, per esempio, che è bello, soprattutto per i disegni. Il testo è caruccio, ma niente di che, una fiaba, in piena fiaba-style, con morale
"L'arancia dalla goccia d'oro" di Luisa Pestrin/Maria Grazia Colonnello**
Ho cominciato, da ieri, pure il lavoro nella biblio numero due. Mi ero ripromesso, il primo giorno, di non fare il solito malato di libri per bambini, e non portarmene subito a casa uno. L'arancia dalla goccia g'oro" di Luisa
"La leggenda del pescatore" di Fiona Moodie***
Si può aggiornare il blog in un quarto d'ora?Non lo so, ma ho deciso di sì.Anche perché mica posso far ammuffire tutti questi libri bimbeschi qui vicino? Altrimenti poi i personaggi si mescolno e viene fuori un casino
"Il lupo ballerino" di Marshall/Sendak***
Mi dico sempre di stare poco, con questi post, e invece sto troppo. Ma suvvia, che ci volete fare, almeno, anche se non li leggete, potete sempre guardare le figure!Comunque la faccio breve sul serio.Va da sé, che dopo aver
"Luca la luna e il latte" di Maurice Sendak****
Continua il mio folle percorso nei libri per bambini, e sapevatelo, ve ne riempirò le scatole. E sapete perché?Per una questione di immagine
"L'isola di Mostrilia" di Yvan Pommaux***
E come sapete, io continuo imperterrito a portarmi a casa libri per bambini. Li utilizzo come defaticamento mentale. Funziona così: fai la doccia, prendi da bere, metti un cd di roba tranquilla (radiohead vecchi, stavolta, ché l'altra avevo ficcato i doors