Sei pioggia

Sei pioggia


Sei pioggia
Stille di luce, fresco, bizzarrie.
Come conservarti
Rinchiuso
Nel cerchio del secchio?
Marciresti
E asciughi presto
Dagli abiti leggeri
E dai tradimenti.

Sei quello evitato
Quello non scelto
Guardato
Pensato
Temuto soprattutto
Ricordato.

Sei pioggia
Instabile
Di te non sai, non so
Quando verrai, tornerai
Ma ogni volta sei 
Scroscio, imprevisto
Melodia
E dopo di te
Colori nuovi, rinnovati.

E cinguettare, profumare
Dubitare eppure
Non scelto,
Non lottato,
Non richiesto
Silenzioso te ne vai.
L’asfalto bagnato
Disegna una teoria 
Di memorie

E tutto è già stato 
Detto e taciuto.

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