Annegamenti
Metto la testa sott’acqua.
Resto giù, resto fermo,
Le onde sbattono sulle spalle.
Ascolto di un identikit.
Lo ascolto più e più volte, senza riconoscere nessuno.
Dice che i cuori rotti generano pioggia.
Io ho la testa sott’acqua, non mi preoccupo.
E potrei avere le orecchie piene di sabbia.
E potrei non averne uno.
Non averlo avuto mai.
Il sole intanto mi spinge più giù,
Ora la schiuma sfiora i fianchi.
Ora la risacca li colora.
Respiro,
Ma i polmoni si riempiono solo di sale.
L’ombra di un albatro mi taglia la testa,
ma non cade.
Faccio due paesi indietro.
Il cavallone più selvaggio
Mi spettina appena.