Labirinti lunatici
C’è un labirinto sulla luna di stanotte.
Ci ho mandato prima un occhio
poi l’altro.
E si son persi.
Ho mandato un sospiro a cercarli
Una sciarpa a riprenderli
Una corsa nella notte per riaccompagnarli tutti
A casa,
Sotto i loro cuscini
Vicino al pigiama che i sogni
Caldi di brama o vuoti
Non indossano mai.
Gli occhiali
Stretti nel loro accappatoio blu
Scuotono bonari il capo:
Il labirinto è ancora là,
Ma conoscono la strada;
Preparano la moka
E non ci pensano più.