Un panettone per la gatta
Mi faccio la barba, per dimagrire un po’
Apro per la gatta
Un panettone,
E il caffè è un fantasma,
A cinque dopo mezzanotte mentre vado
Scostando l’altalena dei respiri e legando
I capelli
Ma senza torturarli
Troppo.
Correggo cose, scanno analisi,
E mangio un po’
Di panettone anch’io
Senza badare alla luna
Che ne vorrebbe
Ma senza uvetta è come
Se rinunciasse già.