"La doppia vita dei numeri" di Erri De Luca**

la-doppia-vita-dei-numeri-de-luca-gelostellato

"La doppia vita dei numeri" di Erri De Luca**

Ci sono!!!
Sì, sto aggiornando il blog!
E benché abbia a malapena 69 miserrime pagine, benché non sia un libro ma un testo teatrale, e benché ci abbia messo praticamente un mese, a finirlo (60 pagine prima delle ferie, 9 tra ieri e l’altro ieri), ho letto La doppia vita dei numeri.
Che poi, è proprio perché era corto corte e scritto a caratteri per ggg, che l’avevo preso, in biblio, proprio l’ultimo giorno, visto che m’era stato restituito al volo. Manco m’ero accorto che era un testo teatrale, pensate voi…
E se proprio volete saperla tutta, ieri mi sono preso, non per me, ma per delega di Giorgia, anche quello famoso, il peso della farfalla, di cui tanto si parlava all’epoca.
Ma allora ti è piaciuto anche questo, direte voi, che ricordate benissimo che mi era piaciuto il mio libro del primo dell’anno, I pesci non chiudono gli occhi, (nemmeno quando li friggi, aggiungerei dopo aver mangiato dell’ottima trota, stasera, grazie Emanuela).
E invece no, non mi è piaciuto manco per un cazz… okay, un paio di spunti, ma mi aspettavo qualcosa di meglio.
Lo so, lo so… è un testo teatrale, lo devo valutare così, immaginando 4-5 bravi attori che interpretano, molto napoletanamente, questa commedia agrodolce, o meglio, per come sono messe le cose, dolceagra, visto che una lacrimuccia la potrebbe anche strappare, alla fine, mentre più di qualche risata potrebbe nascere da attori bravi, all’inizio.
Ma non vuol dire, comunque, che sia un testo teatrale. 
Alla fine è proprio poca la sostanza, qui, in questo capodanno in casa De Luca, in cui autobiograficamente lui, Erri, trascorre il capodanno con la sorella. Sono soli entrambi, oramai, nella vita, e fuori impazzano i botti mentre dentro le due personalità si scontrano, inizialmente. Musone e misantropo Erri, estroversa e  casinara la sorella (LUI e LEI) che non a caso fa giocare a tombola i loro genitori, fantasmi che tornano (MAMMA e PAPA’) proprio a fare ambi e terni, perché chiamati dai numeri.
E proprio sui numeri, mi aspettavo di più. Suggestioni, pensieri, ragionamenti… soprattutto perché il plot poteva svilupparsi in modo interessante, visto che una volta convinto a estrarre, il buon LUI, che è scrittore, è chiamato proprio a inventarsi una storia, declamando i significati di ogni numero. 
Alla fine, invece, ne è uscita una storia piuttosto poco salata, e che invece poteva essere una gradevole storia nella storia.
Oh certo, non sono scemo, lo spessore che si voleva dare, qui, era molto intimista, perché c’è la sofferenza dei ricordi, che LUI vuole nascondere o sfuggire, mentre LEI, la sorella, vuole guardare in faccia. Eppure non mi è bastato… io un filino di noia l’ho provata, e anche se le premesse mi parevano buone, il pathos non mi ha raggiunto… e non è perché ho il cuore di pietra, eh!
Vabbè, comunque già che ci siamo vi lascio un pezzo centrale, così vi fate un’idea, se non altro del titolo e di come la suggestione centrale potrebbe essere molto buona:

LEI Si capisce, li ho invitati io. Fammi sentire la storia.
LUI Che storia?
LEI Questa, dei numeri: il padrone di casa, il caffè.
LUI Vuoi la tombola narrata?
PAPA Dice bene la figlia nostra. [In tono pedante] La tombola napoletana estrae insieme ai numeri anche una storia. È il viaggio contrario a quello dei sogni, che da una storia venuta in sogno suggerisce i numeri da giocare al lotto.
MAMMA Non fare il professore.
PAPA Fammi parlare, stasera siamo in libera uscita.
MAMMA Perché? Gli altri giorni siamo consegnati in caserma? Noi stiamo sempre all’aria, solo che a una cert’ora dobbiamo rientrare.
PAPA Stasera è l’ultimo dell’anno, possiamo rientrare più tardi.

Ecco qua, dovrebbe farvi capire.
Poi che dire… forse gli amanti di De Luca apprezzeranno più di me, ma a me non ha colpito, anzi, anche le pagine finali, più toccanti della media, sono scivolate via appena il tempi di voltare l’ultima pagina. Vedremo ‘sto peso della farfalla, se mi piacerà.
Intanto basta così, vediamo di finire di leggere Pollicino, va… 
Ciao cari, e buon settembre!
Come al solito, se vi interessa:
Erri De Luca
Feltrinelli da 69 pagine e intorno ai 6euri
e qua sotto un youtubico video che non ho guardato e che nemmeno si embedderà e vi dovrete copiare il link ma non lo farete e fate bene. 😀
<iframe width=”560″ height=”315″ src=”//www.youtube.com/embed/2iAlJPpRa-s” frameborder=”0″ allowfullscreen></iframe>

Post a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.