Bagnoschiuma (breve racconto horror)

Bagnoschiuma (breve racconto horror)

Non ha senso essere single, senza godersi la vasca da bagno. 
Lucrezia lo pensa ogni volta, mentre poggia la birra gelata sul bordo, prima di aprire il getto d’acqua. Quando ritorna, nuda, la schiuma plasma colline scoppiettanti. A volte, traboccano fino alle piastrelle. 
Il rito annega la stanchezza, poi, una sera, scorda il bagnoschiuma e l’incontra. 
Una forma biancastra. Ricorda le capriole del latte che macchia il caffè. 
Ma qui distingue occhi, braccia, un corpo d’onde e spirali. Incantata, sospetta giochi di luce, allucinazioni… ma la presenza reagisce, sorride, si sposta quando lei s’affaccia. S’intristisce, mentre scompare nello scarico, ma ritorna sempre, docile spettro sulla superficie immota. 
Una sera trova il coraggio per toccarla: un gorgoglio, in alto. 
Grida, quando la scorge, viscida e catarrosa, aggrappata al soffitto. Si spaventano entrambe. 
La creatura scatta, violenta, terrorizzata. Uno schianto, spruzzi. 
 La poltiglia fugge, striata di porpora… nell’acqua, spezzati, affondano due incisivi. 
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Niente di che, un raccontino utilizzato per partecipare a Scheletri e al cento parole. Non mi pareva così male, ma nemmeno così bene, e in effetti, era poco immediato  e quindi forse è meglio questa versione precedente, più lunga. E poi, un libro l’ho vinto lo stesso, è bastato scommettere. 🙂
Il racconto è nato in italiano, ma rende bene anche in friulano.                                                                                            

Comments

  • 31 Luglio 2013

    E' suggestivo, ma non sono certe di aver capito. 🙁

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    • 31 Luglio 2013

      ma… sì, anche secondo me non si capisce granché cosa succede, alla fine è solo la timidezza di 'sta povera creatura che vive sul soffitto e si riflette nell'acqua. aggiungerò una riga alla fine va 😉

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  • 31 Luglio 2013

    Ma questa creatura era una sorta di vampiro che la uccide per lo spavento? D:
    Comunque era… strano, quasi dolce, reso deciso. L'hai fatto bene, secondo me. Bravo!

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    • 31 Luglio 2013

      ma si, era solo per sviluppare l'idea che le avesse visto sempre e solo il riflesso sull'acqua ma la cosa fosse sempre stato sopra la sua testa

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    • 1 Agosto 2013

      Infatti è molto bella la cosa. Come si dice, non siamo abituati a guardare in alto. 😉

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  • 1 Agosto 2013

    Non capisco perché, ma mi è piaciuto.
    Forse perché lascia molto spazio all'immaginazione, resta tutto sospeso…

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  • Anonimo
    4 Agosto 2013

    Inquietante, sembra quasi una paranoia collettiva il cui gruppo colpito è proprio formato dalla timida e solitaria single e dalla sostanza animata e quasi un poco carnivora che nasce dal bagnoschiuma!

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