Sapete qual è la novità?
Avete presente Dimmi la canzone dei Tre allegri ragazzi morti, quella che canta così:[
Città come chiodi
Ho trovato scrittoSu uno scontrino,A gesti e macchieD'inchiostroNon stampato,Che le rotaie sono serpiE abbracciano il mondo,E le stazioniLo mordono di passi,E le strade,Sono funi teseA strizzare la carne.C'era scrittoChe le città sono chiodi,Bulloni,Spilli.I fiumi,Vergini,Aspettano il cigolioDei cacciaviti.
Nella dispensa
Cinque minutiSoltanto,Per mettere insieme una lamaDi parole. Noi che abbiamo nel piattoIl passato,E nella dispensaLe crociPer i fogliDel calendarioChe verràE disprezziamo,Silenziosi,Ma non muti,Chi fa l'opposto.
Ci scortichiamo
Ci scortichiamoLe mani per cambiareUn occhioAll'automobile. Diciamo che c'è freddo,Vento,Umidità;Diciamo dioCazzoUffaE qualche altra decinaDi inutilità. Compriamo telefoniNuovi,LibriVecchi. Abbiamo fame,Sete,Sonno e pocoPochissimo altro.
Fogliebarche
Sei cresciutaCome un alberoSu un alberoSull'acqua. Le radici, braccia tese;Le foglie barchePronte a cadereE partire Lungo il riflesso Per non tornare più.
"Nostra Signora delle tenebre" di Fritz Leiber****
Io so, già da adesso, che dopo queste righe qualcuno verrà qui per piantarmi le unghie nella carne. Le mie, unghie. Lo so perché quelle quattro stelline lassù sono quattro solo per un pelo, e ci ho dovuto pensare un po',
Le stelle belle
Sono tornate le stelle belle,Storpie e snelle,Tremanti di gelo,Col guinzaglio in mano,E la gola piena di tenerezze,Da non riuscirle a sputare. Una,Più chiara,Occhieggia,S'acciglia.Fosse per me,Grida da lassù,Sareste tutti Re! Tiro il fiato,Guardo altrove:Son tornate le stelle belle
Primo giorno di sole
Primo giorno di sole.Gli alberi di NataleArricciano il nasoE tu dormiSorridendo al cuscino,Che ti presta i suoi sogni.Primo giorno di sole.I guard-rail abbandonano le stradeE s'accoppiano agli alberi,Attorcigliati,Ululando ai festoni.
Una mail travestita vi uccidevà!
Questo post, sappiatelo, sostituisce a tutti gli effetti una mail.Non so a chi la manderò, forse un po' a tutti, forse magari non la manderò. Vediamo come viene il post, dopo l'ultima parola.E' che quando inviti la gente sul tuo
Sirene blu
Quando arrivi tuCrollano i campaniliE le prigioni; Le chiocciole spranganoLe finestre,Le lumache cercanoCasa.I cartelli stradali,Intimiditi,Nascondono nelle tascheIl proprio segnale;Le strisce pedonali si dileguanoPer i campi.E le sireneBlu,Stufe della loro lampeggianteNenia,E di non avere gambeDa aprire,Corrono impazzite sulle braccia,A bere l'acqua dai