Dicembre 2009

PiovissimaLe foglie disperateSi appiattisconoPer salvareUna briciolaO un acaroO uno sputo della fantasiaDall'alluvioneE dalla follia.Una bugiaE' rimasta isolataIn piedi sopra un vetro rottoA gridare il terroreDi non saper nuotare.E poco più in làRassegnatoUn sospiro è cadutoFaccia avantiIn mezzo alle spineE ai

 Ci svegliamo eLe nubi sono lì primaDi noi.E cozzano e sbuffano e soffianoUna sopra l'altraScure in voltoCome se ce le avessero ficcateA forzaIn quel cielo tignoso.E qualcuna piangeNon si trattieneRimesta con le ciglia i ricordiIncredulaDi quando intorno graffiavaL'azzurro,Di rabbia,E insofferente

La luna ciccionaHa mangiato i boschiE le zanzare e oraDigerisce pianoLe stelle,Le finestre,Le nostre occhiate.La luna cicciona diceDi essere una cavitàNel buio che non vuoleFarsi violentareLa luna cicciona scoppiaE imbrattaI sogniE le ciglia e le mattineSono tutte cantineDa ripulire