Ecco le gabbie gobbe glabre e sgorbie
Eccole eccole, le gabbie gobbe, girano al largo da ogni slargo un po’ il letargo e un po’ in ritardo sul petardo che sveglia e griglia come nebbie. Oh povere gibbose gabbie… coi loro fiocchi fiacchi fatti di pel di foche o fichi, comunque antichi. Ma io che la gabbia la voglio senza scabbia, sabbia o seppie, mi accontento di un lamento avvezzo al complimento.
Per ora
attendo.