gelostellato 22 Dicembre 2023 Fatta a pezzi Ti ho fatta a pezzi. Dal tronco, le foglie Hanno divorato l’aria, Sono volate via. Dal seno Il colore si è fatto nebbia E serranda Sui mostri di memoria. Dalle dita, le ragnatele Hanno trattenuto Gli inferni della coscienza E la luce Di un solo fiammifero Ha rischiarato La bugia del tempo. Dal sorriso Si è liberato un canto Dal fegato un poema Dal cuore spezzato a metà Metà uragano e l’altra Metà ha mangiato i piedi Gonfi di cammino. Ma ancora I pezzi sparigliati, disordinati, Hanno seminato unghie Sulla carne E carne fra i denti E il long, il black, il mule, Erano compromessi Nelle pupille dei negromanti. Ma io ti ho fatta a pezzi Dal mento, un assenso Ha sbriciolato i piani Di tutti I palazzi E una canzone è scesa Sulle labbra pesanti e pesanti Le palpebre, di pelle stesa Ad asciugare, ed eri tu Miranda e non Laura Ligeia e non Giulia Chimera e non Elena Berenice e non Alice Metella e non Sara Ade e non Alessandra Yuki e non Samantha Miele e non Federica Ma ho fatto di te Pezzi, singhiozzo, cortesia, E dal ventre dirama Una moina e una cattedrale Dal collo chilometri Allineati in una ripida Carezza e dalle lingue Di fuoco arse, una lingua Sola di linee e virgole E contaminazioni Sparse. Ma tutto rimane Sta Nella mano un corpo Rannicchia Strema Cade E tu Eterna Né sei l’ombra I destini Le strade.