La notte dei colori

La notte dei colori

Nella notte dei colori

Il sollievo misura a grandi

Passi il portico

Dell’abbandono e vano

Il sorriso cauto della

Luna e vano

Il cantico del ghiaccio

Nel bicchiere e il suo

Frastuono.

Dagli stipiti allarga

Le braccia un’ombra

La sua sete

Di chiaroscuri, di bestemmie

Sopra lingua, mano e bacio.

E brama e stento

Non diradano

E chete

Le comete rade sulla via

Delle stelle morte

O sconosciute e allor

Si va

Nel singhiozzo delle ore

In parole sbadigliate

Sul crinale del torpore e s’addormenta

Vastità.

Post a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.