UN RACCONTO IN UNA FRASE I racconti
“Certo che hanno un sapore davvero squisito questi… come si chiamano? Brontosauri?”, disse l’alieno al suo compare, ancora intento ad asciugarsi le tre bocche con il dorso degli enormi tentacoli.
Racconto n° 8: senza titolo
Si accorse troppo tardi che aveva inviato l’essemmesse alla sua ragazza, chiamandola col nome dell’amante, ma fece in tempo a scrivere “scherzetto” e inviare ancora una volta: all’amante stavolta, e quando il cellulare squillò intuì di non avere più tempo!
Dopo sei mesi di corteggiamento, finalmente in macchina mi sbottonò la patta, “Aaah!” esclamai eiaculando e lei mi lasciò per sempre.
Racconto n° 11: Rasoio
Racconto n° 12: L’imputato
Racconto n° 13: senza titolo
Racconto n° 14: Il piccolo “gelo”
Racconto n° 15: senza titolo
Racconto n° 16: senza titolo
“Mi disse di non lasciare la sua mano, ma forse non era quello che realmente intendeva” pensai alzandomi da quel precipizio e guardando le gocce di sangue che cadevano come pioggia; ma ora cosa me ne sarei fatta della sua mano ancora stretta nella mia dopo avergliela tagliata all’altezza del polso?
30 anni, alta, mora, ricca, intelligente, bella presenza, simpatica, vergine, contattami!
pamela@testimonidigeova.it
Mentre vedevo il foglio bianco riempirsi di numeri, ho pensato che non avrei mai creduto di poter scrivere tante cose, tanti significati nascosti, riempire tanto bianco, creare magia e figure, con così tanti numeri.
E alla fine sei sparito, così, senza un motivo, una parola, un saluto; dopo tutto quello che c’è stato tra noi: la sintonia, il feeling, il rispetto, la passione, l’amore, forse, a cui hai strappato le ali; sei sparito, così, all’improvviso… e che cazzo, almento potevi dirmi come ti chiamavi!
“Io le ho dato la vita, lei è mia!”, ripeteva continuamente a se stesso, mentre si avvicinava eccitato al letto di sua figlia.
Racconto n° 21: L’amuleto
Gli accoltello una mano, poi l’altra, e infine gli dico: “Parami il rigore adesso, stronzo”.
– Spero ti piaccia sentire i denti- gli disse lei, accarezzandogli il membro: è la parte più gustosa, per un cannibale.
FUORI CLASSIFICA causa autore pirla 🙂
Racconto n° 25: Game over
Lei continuava a piagnucolare, cercando di convincerlo, ma lui tagliò corto:” Basta con queste stronzate, gli scienziati hanno detto che quel cazzo di meteorite non colpirà la Terra! Hai capito, Cassandra?”
gelostellato
Attendo i titoli 🙂
e poi non dite che non sono bravo che vi sto lì a mettere tutti i link 🙂
se continuate così finirà che devo dare un premio meglio a chi vince 🙂
Simone
Non dico quali (che devo stare mezzora a rileggere) ma più d'uno è da applauso! ^^
Simone
Anonymous
inutile dire che questo diventerà un concorso della madonna… già mi vedo i titoloni a caratteri cubitali sulle più importanti testate giornalistiche… troppo cool. troppo fun.
fun-cool, mi verrebbe da dire…
🙂 🙂
misterecho
alessandro scheletri
il mio si chiama ovviamente:
Takashi
gelostellato
questo è un fun cooling game e ci voleva in questo fun cooling web world!
:D:D:D
strumm
il titolo del racconto numero 10 è: "Storia d'amore".
Anonymous
Il titolo del mio è ovviamente:
'Storia di un EMO di nome Silante e della sua fine per mano di Gelo per il bene dell'umanità con metodi non convenzionali, ovvero "come sostituire le solite matite nel naso con penne avvelebate che portano a una morte lenta e dolorosa, dopo che il soggetto è stato imbavagliato come dimostra una nota foto di Gabriel che ha fatto ilgiro del web"'
Ian
Emanuele - Brubaker - Presidente
ovviamente il titolo del mio racconto (by doublezed) è :
il "piccolo" gelo
Anonymous
E alla fine sei sparito, così, senza un motivo, una parola, un saluto; dopo tutto quello che c'è stato tra noi: la sintonia, il feelling, il rispetto, la passione, l'amore, forse, a cui hai strappato le ali; sei sparito, così, all'improvviso… e che cazzo, almento potevi dirmi come ti chiamavi!!
Claire
Anonymous
L'amuleto
“Io quel concorso a cui tenevi tanto te l’ho fatto vincere” gli disse la vecchia strega del paese (ovviamente in friulano) “ma ormai l’amuleto ha perso il suo potere magico e ora è portatore di disgrazie terribili, come l’impotenza…non t’importa dell’impotenza, basta che scrivi? Ecco, purtroppo porta anche un irreversibile blocco dello scrittore … devi trovare il modo di liberartene, figliolo, ma ricordati che è come per le prede dei vampiri, devono essere loro a volerlo!”, e fu così che Gelostellato prese tra le mani il libro che era stato il suo amuleto e cominciò a pensare al modo migliore per liberarsene.
Valchiria
Simone Corà
Ci sono anch'io.
Eccolo.
"Cartellino rosso"
Gli accoltello una mano, poi l'altra, e infine gli dico: "Parami il rigore adesso, stronzo".
Gabriel
Game over
Lei continuava a piagnucolare, cercando di convincerlo, ma lui tagliò corto:" Basta con queste stronzate, gli scienziati hanno detto che quel cazzo di meteorite non colpirà la Terra! Hai capito, Cassandra?"