UN RACCONTO IN UNA FRASE 1ma edizione
Considerate questi due elementi:
- Ho un libro di cui mi voglio liberare. Non perché sia brutto o che (io dei libri non mi libero mai, di solito) ma per motivi extra-letterari. Appartiene a una persona che mi sta sul cazzo e io, per questo motivo, non farò nessuna delle due cose che avrebbero più senso: leggerlo o restituirglielo. Il libro è in buono stato ed è parecchio interessante, anche se pare sia solo per gente che ne sa di latino :). E’ un saggio sulla Fisiognomica.
- Tutti fanno un concorso. Di racconti brevi, lunghi, romanzi. Oppure di filmati, di foto, di fotto. Oppure ancora di frittate, di torte, di castelli di carte, di letti a castello. O corse coi sacchi, sms, haiku, panze allegre, culi blandi… Insomma, pare che tutti amino la febbre del competere e quella del vincere qualcosa.
Ecceccazzo mi son detto, perchè non unire le due cose?
Ecco che, per la gioia di tutti voi, nasce proprio oggi il secondo concorso più figo del web:
UN RACCONTO IN UNA FRASE.
Postate nei commenti di questo post il vostro racconto. Lungo corto largo stretto. Di qualunque foggia o colore. Giallo nero rosso rosa blu. Uno solo. Basta che sia un racconto e che stia in una frase. E per frase intendo una cosa che comincia con una maiuscola e finisce con un punto, senza altri punti in mezzo.
Il racconto che mi piace di più vince il libro e glielo spedisco a casa.
Il concorso comincia adesso e finisce tra due settimane, cioè domenica 20 aprile alle 00.00.
Entro qualche giorno dopo il 20 posterò i miei tre racconti preferiti.
Il secondo e il terzo riceveranno in omaggio rispettivamente un file contenente ben 330 insulti da poter rivolgere a Silente e una copia con dedica del mio famosissimo trattato sulla porca vacca.
Per i chiarimenti potete usare la mail oppure i commenti di questo stesso post, ma spero non abbiate niente da chiarire, che io non sono un tipo litigioso.
Su avanti, un racconto in una frase. E vinca il più stitico!
Ecco che, per la gioia di tutti voi, nasce proprio oggi il secondo concorso più figo del web:
UN RACCONTO IN UNA FRASE.
Postate nei commenti di questo post il vostro racconto. Lungo corto largo stretto. Di qualunque foggia o colore. Giallo nero rosso rosa blu. Uno solo. Basta che sia un racconto e che stia in una frase. E per frase intendo una cosa che comincia con una maiuscola e finisce con un punto, senza altri punti in mezzo.
Il racconto che mi piace di più vince il libro e glielo spedisco a casa.
Il concorso comincia adesso e finisce tra due settimane, cioè domenica 20 aprile alle 00.00.
Entro qualche giorno dopo il 20 posterò i miei tre racconti preferiti.
Il secondo e il terzo riceveranno in omaggio rispettivamente un file contenente ben 330 insulti da poter rivolgere a Silente e una copia con dedica del mio famosissimo trattato sulla porca vacca.
Per i chiarimenti potete usare la mail oppure i commenti di questo stesso post, ma spero non abbiate niente da chiarire, che io non sono un tipo litigioso.
Su avanti, un racconto in una frase. E vinca il più stitico!
p.s. Se proprio questo post non vi insegna che è difficile scrivere un (bel) racconto in una frase, vi può insegnare almeno di non prestarmi mai un libro se poi avete intenzione di starmi sul cazzo: troverei un modo originale per non restituirvelo! 🙂
alessandro scheletri
non partecipo perchè ho paura di vincere il libro in palio 🙂
cmq l'idea del concorso è carina!!
gelostellato
dimenticavo, caro alessandro, titolare del primo concorso più figo del web, se non partecipa nessuno il vincitore sarà l'autore del primo commento 🙂
Anonymous
Il mio racconto:
Gelostellato guardò le penne che gocciolavano sangue dal naso del ragazzo e il nastro adesivo sulle labbra del cadavere: aveva appena reso muto Silente.
Ian
p.s. Io il libro NON lo voglio…
gelostellato
Ian, potevi decisamente fare di meglio. Ti concedo solo che per la tua storia hai scelto un protagonista molto figo e un antagonista che è stato un piacere punire :D:D:D
alessandro scheletri
Il giovane Takashi dopo essersi salvato per miracolo dalla catastrofe di Hiroshima decise di rifugiarsi a Nagasaki.
prostata
La mamma manda Pierino a comprare un chilo di mele, ma lui invece le porta spavaldamente le pere.
Alberto
Quando il capo della gang bussò alla porta, la nonna non aveva ancora inghiottito l'ovulo di eroina, Jane non indossava le mutande e Marco aveva scoperto di avere la pistola scarica; erano tutti in un grosso casino.
Anonymous
Tonga ha un sogno, vuole imparare a volare, ma sa che deve farlo in fretta perché prima o poi crescerà e tutto sarà più difficile; sa che gli adulti hanno altri sogni e questi, li legano alla terra.
ciao CRISTINA
maggott
La mia canna da pesca si incurvava sempre di più, sotto il peso di un pesce gigantesco che alzò la testa dall'acqua, sputò l'amo e disse: << scrivi solo storielle, non puoi certo pescare uno storione>>!
Ciao Gelo, bella idea.
gelostellato
eh eh
vedo che vi rifugiate nel comico e nei giochi di parole. 🙂
ma io aspetto…
Anonymous
ESTINZIONE
"Certo che hanno un sapore davvero squisito questi… come si chiamano? Brontosauri?", disse l'alieno al suo compare, ancora intento ad asciugarsi le tre bocche con il dorso degli enormi tentacoli.
misterecho
Silente e le sue matite
Bene. Bravo. Bis.
Mi vavrai reso muto, ma so ancora schiacciare i tasti. 😀
Presto avrai il mio racconto, marrano.
andreafranco
Si accorse troppo tardi che aveva inviato l'essemmesse alla sua ragazza, chiamandola col nome dell'amante, ma fece in tempo a scrivere "scherzetto" e inviare ancora una volta: all'amante stavolta, e quando il cellulare squillò intuì di non avere più tempo!
gelostellato
per motivi di visibilità apro un post appost per metterci li racconti in gara. per chi vuole modificare qualcosa (titolo, nome, link al sito/blogghe) a quello che posto lo chieda nei commenti di quel post.
Anonymous
"Certe cose non dovrebbero succedere, certe persone non dovrebbero proprio nascere: questo pensava ridendo la mamma,le pupille ingigantite dalla droga, mentre legava il cordone ombelicale intorno alla gola della figlia ancora sporca di sangue e placenta, pronta a farla smettere di strillare."
Piergiorgio P.
Anonymous
Scusami… Il titolo era: "Dal mio ventre bastardo".
Piergiorgio P.
il nemico di Silente
Oddio, guarda qui, si parla già del tuo concorso! XDDDD
http://xii.forumfree.net/?t=26850057
strumm
Dopo sei mesi di corteggiamento, finalmente in macchina mi sbottonò la patta, "Aaah!" esclamai eiaculando e lei mi lasciò per sempre.
Diskola
Io non voglio il libro!
Scrivo da cani (( o per lo meno .. lo penso io!!! )) e non partecipo..
Però voglio il Kit dell'insulto libero a Silente!!!
Magari anche uno per Gabrihell e chissà forse mi viene l'idea di un racconto :o)
Ciauu
Diskolaccia
cadoglio
RASOIO
di Daniele Bonfanti
«Perché?» gorgoglia Simone – gli occhi sbarrati, il sangue grondante caldo – rivolto al viso di fronte a lui, a pochi centimetri, che dallo specchio restituisce lo sguardo con un ghigno ironico dipinto sopra la gola squarciata.
ArkDark1
Ero fermo sulla sabbia e pensavo a come liberarmi di quel coltello, di quel maledetto oggetto che non faceva altro che ricordarmi la sua presenza nella mia vita, la sua voce, le sue lacrime e le sue urla mentre lo rendevo non più uomo, non più maschio, né carne né pesce, per intenderci (soprattutto "né pesce"); certo, avrei potuto sotterrarlo, "insabbiare le prove", ma i bambini di oggi giocano troppo spesso con i metal detector e lo avrebbero ritrovato fin troppo in fretta, a meno che non avessi optato per una soluzione più definitiva, più radicale, e fu questo che feci, quando decisi di nasconderlo nella pancia del cadavere, signor giudice, per cui, tecnicamente, non si può parlare di omicidio, ma, semmai, di tentativo, pure maldestro, di occultamento delle prove, di inquinamento della scena del crimine e, volendo proprio essere severi, di sepoltura inadeguata di cadavere!
ArkDark1
Ops… Titolo: L'Imputato.
bravecharlie
"Per trombarti meglio!" gridò il lupo travestito da nonna saltando fuori dal letto con il pisello duro, e rigirata Cappuccetto Rosso sulla schiena cominciò a darsi da fare di brutto.
DoubleZed
Gelostellato, nonostante fosse proprio brutto, e nessuna ragazza se lo filava, se la menava alla grande, soprattutto per il fatto che era lui ad avercelo più piccolo di tutti : il cellulare!
Anonymous
Lei è sempre davanti a me, so che mi vede ma fa finta di non farlo e così faccio io, mi limito a scrutarla di tanto in tanto, giusto per non dimenticare chi è lei e cosa ha fatto nella mia vita, perchè tutto quello che ho provato non può e non deve essere dimenticato mai.
Andrea 🙂
Diskola
"Mi disse di non lasciare la sua mano, ma forse non era quello che realmente intendeva"pensai alzandomi da quel precipizio guardando le gocce di sangue che cadevano come pioggia.Ma ora?Cosa me ne sarei fatta della sua mano ancora stretta nella mia dopo avergliela tagliata all'altezza del polso?
thkillingjoke
Titolo: marketing
30 anni, alta, mora, ricca, intelligente, bella presenza, simpatica, vergine, contattami!
pamela@testimonidigeova.it
P.S.
se vinco il libro… mandalo a Silente!!!
Anonymous
Mentre vedevo il foglio bianco riempirsi di numeri,ho pensato che non avrei mai creduto di poter scrivere tante cose,tanti significati nascosti,riempire tanto bianco,creare magia e figure,con così tanti numeri.
arkangelo
ranz
"Io le ho dato la vita, lei è mia!", ripeteva continuamente a se stesso, mentre si avvicinava eccitato al letto di sua figlia.
Fullmonty
Fellatio
Di Andrea Montagna
– Spero ti piaccia sentire i denti- gli disse lei, accarezzandogli il membro: è la parte più gustosa, per un cannibale.
Anonymous
Eccomi.
Verità
Quando Mario infilò la mano nella fessura giurando amore eterno, Erica avvertì un calore liquido colarle sulle guance.
Vinch