Blackout
L'elettricità si è mangiata la corrente E non la rende più. Al buio, cavo dalla tasca il tatto, Dai cassetti briciole di candela. Il loro muso cisposo Liquefà, sopra sogni e gocciar di quiete.
Di virtù
Questi occhi rossi d'automobile Danzano davanti ai miei; Hanno mani E piedi E casa E direzione. Mi chiedo quanti altri così, E se sia ricchezza o limite. Mi risponde questo buio acceso Che rimbomba negli specchietti. Salvo parole regalandole, E così Come un giorno si può infilare In una sola frase, Faccio di
"Il peso della farfalla" di Erri De Luca**
Ora, mentre sto guardando il GP, e il povero Fernando che arranca e non ce la fa proprio a portare quella macchina davanti, sto ascoltando, con il secondo orecchio, De Luca che parla di questo libro.Ci dice praticamente tutto, vestendolo
Bisonti appisolati
L'alba si è scostata dai finestrini, Forastica, Colta di sorpresa come un fiore selvatico. Nei nostri calici abbandonati Galleggiano mani e seni, Sogni addormentati, Cuori in ginocchio, Deduzioni che hanno perso Le chiavi di casa nella borsa della spesa. Le balle di fieno Paiono bisonti appisolati: Di più, La nostra acerba fantasia, Non
"La doppia vita dei numeri" di Erri De Luca**
Ci sono!!!Sì, sto aggiornando il blog!E benché abbia a malapena 69 miserrime pagine, benché non sia un libro ma un testo teatrale, e benché ci abbia messo praticamente un mese, a finirlo (60 pagine prima delle ferie, 9 tra ieri