Settembre 2013

Questi occhi rossi d'automobile Danzano davanti ai miei; Hanno mani E piedi E casa E direzione.   Mi chiedo quanti altri così, E se sia ricchezza o limite.   Mi risponde questo buio acceso Che rimbomba negli specchietti.   Salvo parole regalandole, E così Come un giorno si può infilare In una sola frase, Faccio di

L'alba si è scostata dai finestrini, Forastica, Colta di sorpresa come un fiore selvatico. Nei nostri calici abbandonati Galleggiano mani e seni, Sogni addormentati, Cuori in ginocchio, Deduzioni che hanno perso Le chiavi di casa nella borsa della spesa. Le balle di fieno Paiono bisonti appisolati: Di più, La nostra acerba fantasia, Non