Maggio 2008

EccotiQuiBagnata di cose che non sappiamo misurareMa dominiamoTroppo spesso e male.EccotiChe fai in due le mie membraPer lasciare intattoPropriò quel che vorresti languisseIo ho più occhi di tePiù maniPiù vociPiù paroleIo accarezzo i brividi con un dito soloQuando sono i

Certi sono come formicheChe dovrebbero scalare un muroDi dieci metri e più.Certi hanno i capelli lunghiLa barbaGli occhiali scuri .Certi hanno un maleSenza testaAltriSemplicemente mal di testaAltri ancora hanno le maniSenza polliceO anelliO rughe.Certi infineSono arrivati prestoMentre altri Non se

Attratto da tutto ciò quello che non è stato vintoDalle necessarie partenzeDalle prospettiveCattiveE DiverseDalle lotte perseDalle improvvise parvenzeAttratto dal senso che viene dopo il quintoDa te sopra ogni cosaE sottoE vicinoE distante