Subacquei e velocissimi

Subacquei e velocissimi

Ho vagato per i campi annegati 
Con i cani bagnati, subacquei 
E velocissimi. 
Ascoltavo i Mastodon, 
Saltavo sui sassi grandi, nelle pozzanghere; 
Gli occhiali,
Bastonati dalla pioggia 
Nascondevano nelle tasche il cielo
E gli alberi più lontani.
Ho trovato bella, persino, 
Una canzone inutile degli U2, 
Mentre raccolte due pannocchie, 
Una per tasca, 
Correvo badando a non calpestare il cif ciaf dei piedi, 
Ché fosse libero di mendicare
Il silenzio dolcissimo della pioggia.
Ne chiedesse un poco 
Anche per me.

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