Ilarità
Ho messo i piedi dentroUna bella canzone,La malattiaDell'infatuazione,Il virus del volume,Il contagio della superbia. Ho masticato,Sputato,Leccato fantasmi,Come dolciO chiacchiereO chiodiO semi. L'atto primigenio èL'ilarità.Il resto è ecoRiflussoE nulla più.
Puntine
Siamo ladri di sale,Occhi sporchi di sogni,Immuni alla cecitàCon un cuore a strisce pedonali.Siamo figli e testimoni,Spade e puntineDa disegno,Anche se per disegnareNon le abbiamo usate mai.
"Colpo di spugna" di Jim Thompson***
Fate così, se potete, mentre leggete questo post.Ascoltate una canzone dell'ultimo disco dei Decemberists, the King is dead. Per esempio "Calamity song", che è gradevole, allegra, quasi da colonna sonora, e soprattutto adatta a qualche parte di questo libro.O magari
Nuvole in una goccia
Sulle facce,Una goccia,Come un tramonto di zucchero,Si arrampica e rifletteLe nuvole stateE che verranno.
"Londra tra le fiamme" di J. R. Lansdale**
Un divertissment e niente di più.Potrei anche finirla qua, di parlare di "Londra tra le fiamme".Non voglio far la pigninculo con la copertina penosa e questo effetto fiamma che sembra l'abbia messo ad hoc Ned la foca in persona.Non voglio
Donzella luna
E c'è una lunaChe apre la facciaCome fosse una vecchia canzoneDei Cure: Una nuvola di passaggio, La frangia che il vento scuote;I grilli,Trecce che sfiorano i prati.
Grilli, lucciole
Grilli, lucciole,Erba tagliata, fragole,Il buio cheta.
La guerra annegata
Se tutta la bellezzaÈ sprofondataIn una lepre,nella luce,Di cui ho visto solo il sedere;O nello schioccoDel petalo, rannicchiato,Del primo papavero,Sul dorso della mano,E se mai veloÈ stata vela,Come rinnegareLo stuporeDello scoprirsi ancoraNell’Universo dei liberi?Come non fare della linguaSpadaE degli occhi
La GeLotteria!
Oramai l'avete capito, vero?Le cazzate arrivano, passano, scuotono gli alberi e le coscienze e, di solito, hanno bisogno di qualcuno che le afferri e che gli dia dignità e voce.E così, come accadde un tempo per il Fun Cool! o
"Zothique" di Clark Ahton Smith****
Lo so che sono ignorante, e quindi vi avverto subito: se credeti di venire qui a menarmi per il naso perché ci arrivo solo adesso, a Clark Ashton Smith, mentre voi lo leggevate già a vent'anni, evitate.Io a quell'età mi