Aprile 2010

Ti ho chiesto il culoE mi hai dato il cuore.Ho fantasticato su un'isolaDove tu eri l'oceanoE io il ventoChe l'agita.Mi hai avuto sulE col palatoSalatoE dolceCome le palpebre di uno stesso occhio. Tienilo apertoGuardamiChiudere i mieiMentre ti respiroCome fossi l'ultima

Brucio di polvereLe palpebre in gabbiaTu deviataNoi balzelloniTutto appeso a un amo di cenereChe non sa reggereIl nostro pesoTroppi liquidiE solo gli alberiE i cartelliNon sanno nuotareIn una valigiaIoHo messo una conchigliaTuUna nuvola che zoppicava Abbiamo agitatoVersato in un bicchiereNella