“Gyo – odore di morte” di Junji Ito****
Ma la volete sapere una cosa? Questo manga di Junji Ito non è pubblicato dalla J-pop, come tutti gli altri, ma dalla Star Comics. Ora
“Nel suolo e altri racconti” di Junji Ito****
Quando sono andato in cassa, il commesso della Feltrinelli milanese della stazione, con aria di chi la sa lunga mi fa: è il tuo primo Junji Ito. Eh, no, direi che è l'ultimo. O meglio, è l'ultimo che ho trovato
“Il mostro Frankenstein e altre storie” di Junji Ito****
Ecco. Sapete cosa faccio? Aggiorno il sito alla vecchia maniera. Come quando era per me fisiologico, per riuscire a ingabbiare non so quale tra i tanti disturbi. Mi mettevo qua, come adesso, con del vodka lemon e dei tacos e della
“Tomie” di Junji Ito****
Sto facendo questa rece sul sito alla cieca. Alla cieca vuol dire senza internet e senza libro. Senza internet perché ho il telefono spento. Senza libro perché l’ho già passato a Luca. Lo avevo da troppo tempo. Certo, è grosso,
“Lovesick e altre storie” di Junji Ito****
Allora, succede che son stato a vedere il Marramilanese, e poi succede sempre che giorgia è ansiosa, ma non di entrare al concerto, come me, che mi sarei sorbito pure anna e paky (no, scherzo, anna e paky manco se
“Circo e altre storie” di Junji Ito****
E niente, sono riuscito a prendere due giorni di vacanza dalle non vacanze natalizie. Milano per vedere due cose , e una cosa era giappo(l'altra era Ernst), e proprio da Milano arriva questo Circo, che poi è il regalo di
“Labirint” di Junji Ito****
Bello! L'ennesimo Junji Ito, di quelli belli, con i brevi racconti horror, con dentro un'idea. E questo me lo tengo anche, perché è il mio regalo di compleanno di Luca, che ovviamente se lo è già letto prima, e non
“Il libro delle maledizioni di Soichi” di Junji Ito***
Se mi chiedete su due piedi, dopo che ieri sera sono riuscito a finirlo, se mi è piaciuto, vi direi "gneh". Nel senso
“Fragments of horror” di Junji Ito****
Da giorni mi sto portando appresso questo manga. Scende dall'auto, cambia casa, torna in auto, si siede sul divano, salta sul tavolo, finisce in una borsa assieme ai vestiti per correre, poi scivola nel bagagliaio, torna in casa
“Brivido” di Junji Ito****
Bene! Son qua che non vedo un cats, dopo troppe ore di lezioni, e ascolto Kid Cudi e bevo il tè allo zenzero, e vi posso dire che il mistero è stato chiarito. Oggi ho restituito a Luca il manga