Raccontini

Spettri Succedeva ogni volta, in qualsiasi locale, con chiunque ci andasse. Il suo tavolino pareva spingersi ai confini dell'oblio. Ordinare qualcosa era una guerra da vincere sbracciandosi. Dopo l'ennesima snervante attesa si convinse di non esistere e investì la graziosissima cameriera di

Un racconto sul frigorifero Sognatori Giacomino sosteneva di poter spostare le nuvole. Questa la metto lì, diceva, questa là, e intanto muoveva le manine.  Non era vero, ovvio, ma intorno tutti sorridevano ed erano più leggeri. Tutti avrebbero voluto fosse vero. Nessuno mai s'azzardò a contraddirlo.