Meno una lama
Luna cenere
Strida di pioppo
Sulla carne arata
Sullo squarcio dei foss
Sul pentagramma delle onde
Resta sospesa
Una nebbiolina coraggiosa
D'inciampo ai riverberi
E nel silenzio che dilaga
Quasi bugie
In queste notti
Chine sui grilli
Senza echi camminati
[o assioli coi loro strilli
Ti corichi
Ti corichi, luce
Cauta cecità
In un letto sconosciuto
E abbandoni agli sguardi
Di notte, dopo di te
Ha piovuto
Sui passi del buio
Che tornava a casa.
Staresti bene qui
Staresti bene qui
Il culo che schiaccia
La sabbia
La sabbia
Che disegna il nostro peso e tu
Solo il tin tin
Irruente
La luce spande
Sui bordi sbreccati
Della giornata,
Nodi e spifferi
La vernice preme
Dalla punta del pennarello.
Un alito chiaro
Soffia via il borborigmo del pioppo
Piove sulla luna, piove nei mojiti
Da qualche parte c'è la luna
Una bambola di luce
Riflessa del suo contorno.
Disegnare male
Cerchiamo il silenzio
Con segni neri di pennarello
Evidenziamo
Cancelliamo