Quasi poesie

Le ciliegie non sono pronte S'attardano, s'imbellettano e non sono Pronte per essere rubate, Ma è pieno di stelle, Anch'esse acerbe, E i grilli le contano, Scrupolosi, e una E' Venere. Ma una stella Ogni tanto Precipita e annega Fra i marosi simulati Di una pozzanghera rotta Da uno pneumatico. La mano va, disegna,

Le lucciole fanno amicizia Cone le ciliegie Con le comete Con i grilli e le fte. Con le custodi dell'appassire Tiepide, fanno Spazio agli screzi Tra i chiaroscuri E l'imbrunire; E stanno Quiete Nelle segrete del giorno Volando su fossi e precipizi Su papaveri rossi Sul grano, loro intorno. E sui passi Che hanno scosso l'erba Cade