Compagnia
Salimmo sui comignoli A chiamare per nome Gli angoli di firmamento, Ed erano un'estensione Una compagnia che si dedicava a noi, E noi, compagnia nostra. Restavamo Io da una parte Dall'altra la primavera In punta di piedi Staccati gli argini limacciosi dal Tagliamento Dai narcisi e dai gusci Di tartarughe e grilli. Tu,
Woltaren
Whisky, cioccolato, voltaren, Mentre ti chiedo notte, Fammi l'amore, Fallo ancora Forte e senza Trucchi Senza lasciare traccia, Ginocchia, unghie, scampo Senza lasciare intatte Le confezioni in frigo Le ragnatele Le ore. E poi rum, nutella, voltaren Per un guizzo ancora, Delle novelle soltanto un rigo Un angolo dove tu Mi farai l'amore E ti riconoscerò E per
Un tuffo soltanto
E disegneremo le ombre Di tutte le chiavi E vestiremo di bianco E bianchi i tatuaggi E i baci saranno Baci coi denti rotti Fugaci E in casa solo alcol Canzoni e biscotti E ci dipingeremo In faccia più occhi e più bocche E venderemo La notte prima che il sole sbocchi E
La casa di dio
Dio bestemmia spesso E ha il vizio Del sonno, delle bugie Dell'infilare inverni Nelle primavere. Satana ha carne Stoppacciosa, di nervi Poco inclini alla tenerezza, Ha sempre da parte Una carezza. Non si conoscono, non sanno Dell'esistenza uno Dell'altro E dell'altrove. Abitano in una vecchia casa Colonica, la stessa. I ragazzi hanno segnato I muri con le
Tu rimani
Quando vado tu rimani. Nel groviglio delle dita dove sconfitta è l’ombra intrecciata rafia per sapiente mano che per mano si è tenuta. Nel cassetto zeppo e frusto di pensieri, minutaglia baglior cristallo da bacio insano dalle labbra ricomposto. Nell’eco parola franca disegnata serratura su un uscio gentile e chiuso piano dal silenzio
Fatta a pezzi
Ti ho fatta a pezzi. Dal tronco, le foglie Hanno divorato l'aria, Sono volate via. Dal seno Il colore si è fatto nebbia E serranda Sui mostri di memoria. Dalle dita, le ragnatele Hanno trattenuto Gli inferni della coscienza E la luce Di un solo fiammifero Ha rischiarato La bugia del tempo. Dal sorriso Si è
Danze
Hai provato Ad accompagnare i carpini Con una chitarra classica O col battito Delle mani O del cuore Ma niente si è fatto Danza Niente è stato deciso E dalla matrice Dei tuoi pensieri Non ne abbiamo ricavato che pochi passi, Non ti si poteva moltiplicare Per uno scalare Non eri quadrata E Magia Dormiva sul
Camminare sui disegni
Cammino Incespico sui miei Disegni, quanti Ne mancano per arrivare [dove sei tu? Ci sono dita che frugano C'è Un bacio senza contorno
Habanero
Parole bianche
Habanero
Stelle
Seno di sale
Ho sentito un colpo
Di tosse a quest'ora
Tardissima
Nella piazza deserta