Momenti

  Notte   Luna   Birra Rane Pipistrelli. I calzini pieni di sonno Sbadigliano i passi.  Un pianoforfe Sospira il suo valzer Allagando la piazza deserta. Voi dormite? C'è un corrimano pulito Che porta alle stelle Al loro polso immobile Silenzioso Da secoli e secoli.   Notte Luna Grilli Cuscini. I sacchi gialli del venerdì Bramano l'alba e la fine: Una storia di rifiuti La loro Del rimpianto

Un vecchio REM esce dalla mia porta spalancata, mi supera, solletica la schiena, mentre appoggio la spalla allo stipite, e dilaga in questa piazza deserta, buia, screziata di luci. E' Automatic for the people, ed è bellissimo, perfetto, ineffabile, mentre

  Siamo in tanti qua.   C'è gin acqua tonica limone e basilico,   E l'accappatoio umido che sgocciola sulle infradito. I capelli ricciuti Bagnati Annodati. Il battito del campanile.  C'è un girasole in macchina, sul sedile di dietro, Passeggero appena rubato, da trapiantare. Ci sono i traditori di tutti, sul tavolo

Leggo a voce alta il libro  Che mi regalasti: Impastate  Queste grandi lettere dal rum E James Blake si lamenta Dei suoi amori perduti In un modo bellissimo. Il fuoco non ne vuole sapere Di scoppiettare nel giusto modo E dal frigo manca una birra: Ladro mio padre. Nel silenzio delle

Una cosa Un luogo Il corpo Musica Parole Pane caldo Una piazza Un bacio Latte Nesquik Marmellata Un fiore Kendrick Il divano Un luogo Il corpo Una cosa Musica E parole Sterpo Campagna  Doro  Luna  Bibione I baci La pioggia Gemona L'elastico Le zucchine Il corpo Parole Musica Un luogo Una cosa Lingua Fragole Sesso Vino Sampha Grecale Motta Trieste Lignano Parole  Musica Una cosa Un corpo Un luogo Poesia Tergicristallo Blake Cappello Tavan Prosecco  Mare Buio Conchiglie Musica Luoghi Parole Cose Il corpo Tavolo Tette Tenda Tremore Radiohead National Luoghi Corpi Musiche Parole Le cose Pippi Haiku Sarmede L'ortensia Gli abbracci Le ombre I capelli Il bosco Le rose Le cose Una scatola I luoghi Un ricordo Il corpo Memoria Musica Silenzio Parole L'invisibilità.

E' lunedì E la piazza espone il buio silente Del bar chiuso. Dalla mia porta spalancata Una tenda spessa e verde filtra La musica e l'invito Per le ultime zanzare. Da domani con le unghie tagliate Da poco e poco conficcate Mi aggrapperò a una dieta Un sortilegio Un anfratto gonfio

La prima pioggia                  [autentica L'estate finisce adesso Nella tenda che sbatacchia Le gocce più temerarie Sulle piastrelle                     [uccidendole Rinfresca. Ci pentiremo guaendo Nelle orecchie di un pullover E quelli come me Che non