Fottiti tu, semplicità
Fottiti tu, con me, e portiamoci dietro tutto ciò che riusciamo a fiorare col pensiero. Non abbiamo catturato i mostrio. Non Goliath, non Liviathan, non Baphomet e nemmeno il suo trono vuoto e impolverato. Ophelia ci ha insegnato a nuotare,
Kinderini
Con un plettro tra i denti
Non si mangia
I kinderini,
Non si beve
Il moscow mule,
Loading
Ascolto Loading, E trovo sia una cosa bellissima Come la dice Questa cosa James Blake E la ripete E la ripete E io La ripeto La ripeto E si dovrebbe vivere così Tutti noi Come al minuto 1' 15" Come se stessimo dicendo They're loading Come lo dice lui Tutti noi E c'è Mezza luna Sopra me Divisa dalla foschia Le mucche Sono
Fare cose, fare troppe cose
Sto facendo cose. E forse, sto facendo troppe cose. Come questi girasoli. Tenersi a bada non è facile. Non per me, almeno. Per esempio, oggi, quante ne ho fatte? A fare l'elenco mi trovo in difficoltà. Ci posso provare
Perché gelostellato?
Non chiedetemi le contortissime motivazioni che mi spingono a scrivere questo post ora, nel 2023, dopo decenni che gelostellato è il mio nick, il nome dei miei blog, dei miei profili social, dei miei indirizzi mail e di innumerevoli
Vivere o morire
Non è nemmeno l'una e il sonno ha braccia forti e un cazzo in tiro che manco nelle canzoni trap. Ma resta che l'una sarà tra pochi minuti e io ho braccia forti contro il sonno, che prendono muscoli dalle
Delle menzogne, dell’incrociare le mani
Come si fa a riconoscere un momento? Ora, è un momento? Piove. Ho una tovaglia nuova piena di geometrie che rubano gli occhi. Birdy canta Skinny love, ma subito canterà Comforting sounds. Un geco arcobaleno mi ricorda come sopravvivere. Cinque righe
Intorni di canzoni
Ascolto questa canzone di Kiwanuka. Shazam mi dice che si intitola Love and hate, ma forse è una risposta a un'altra domanda, che ho fatto senza schiacciare tasto alcuno. È bellissima. La canzone, ma anche la risposta. Mi chiedo quante
Zucchine e gamberetti
Manchi a questa pasta
Fresca
Di zucchine spagnole
E gamberetti sgusciati
Cena ignorante
Oggi era la sera della cena ignorante. Si fa Con gli occhiali, senza vedere quasi niente Si fa con la Moretti povera Da 66 Che non riesce nemmeno a evocare il maligno Si fa Con Giulio, l'estremo, Che ti passa da dentro, E chiama a squarciagola Elvis dall'urna Si fa