"Il dio del mare" di Pierluigi Cappello****
La verità è che non scriverò questo post. Perché è tardi e il tempo che mi avevano regalato è volato via, o forse non c'è mai stato. Forse è sempre così, mi sa. Sembra che te lo regalino, ti chiamano, ti dicono,
“Poema a fumetti” di Dino Buzzati****(*)
Ve lo dico subito: con questo post correte il rischio di sentirvi ignoranti. Soprattutto se magari avete letto più di qualche libro di Buzzati. Se considerate Buzzati Dino soprattutto uno scrittore. Me lo ha regalato Serena e io, avulso dal mondo,
"Traditori di tutti" di Giorgio Scerbanenco****
Oh, vi racconto questa. No, non c'entra un cazzo col libro. Ma fa ridere. O piangere anche. Allora, tipo un paio di settimane fa, forse un po' meno, ho piaciuto la pagina di Salvini. Volevo vedere, rendermi conto. Non ho fatto un
"Ferengi" di Carlo Lucarelli***
Ferengi, se lo pronunciate Ferenghi, è un'altra cosa e no, non c'entra un cats con il ferengi di questa novella di Lucarelli. I Ferengi sono un popolo alieno umanoide di star trek. Non me li ricordo. All'epoca non mi piaceva, star
"Venere privata" di Giorgio Scerbanenco***
Voglio vedere se sono ancora capace di aggiornare il blog. Se ha ancora senso. Il mondo direbbe di no. Il mondo intorno, per quanto siate ottimisti, va implodendo in una decadenza sempre più veloce. Pensavo di essere abbastanza vecchio per sbattermene, ma
“Azzurro elementare” di Pierluigi Cappello****
Da quanti mesi non aggiorno il blog? Bon
“Le notti difficili” di Dino Buzzati***(*)
Ieri c'era la luna. Quella grande, piena, pure con l'eclissi in nuce, ma che fino alle 9, 9 e qualcosa, quando ancora le nuvole non avevano cominciato a ballare il valzer, era bellissima. Poche cose, pensavo, come la luna piena, il plenilunio,
“Il coccodrillo” di F. Dostoevskij e M. Marinangeli****(*)
Il primo dell'anno di solito vado al mare a passeggiare leggendo un libro. Quest'anno no. Sono stato al mare, ho passeggiato, ma non ho letto un libro. Ho fatto una foto a un pezzo di legno che sembrava un cobra,
"Il posto più freddo del mondo" di Alessandra Zenarola****
Sono nemmeno le dieci. E starò a casa. Sì. E aggiornerò le cose del blog, così, a breve distanza dall'ultima volta. Perché sì, ho letto un libro. Uno dei tanti libri là, sulla colonna dei libri da leggere. Un libro di
“I piccoli maestri” di Luigi Meneghello*****
Sono le 9.36. alle 10.30 devo andarmene a lavorare. E allora cosa cazzo comincio questa recinzione? In realtà non la comincio veramente. Metto l'immagine, i tag, cerco un po' di link da leggere tipo quello del libro, della wiki, e scopro che