gelostellato 23 Aprile 2024 Bugia Fermati Raccontami la tua bugia Io ti racconterò La mia Cercami con la guancia il petto Sarà solo uno mentre saremo due Bicchieri Sarò l’abbraccio profondo senza rete Mentre senza rete Catturiamo a mani nude una poesia E una lingua parlerà strisciando Sulla mia Perché chi cammina sul bordo lo consuma E sul confine, sulla linea, sulla sete, Sul margine dove paura teme paura Dove gli altri sono ciechi sordi e muti E non c’è legge alcuna Noi più veri o meno veri Più grassi ossuti Più seri, lisci, e non ricciuti Lancette stanche sui quadranti altrui, Noi rapiti, lame illuminate da stronzate Da battute, doveri, aperitivi, Ridiamo, Ridiamo forte Ridiamo da vivi. Ridiamo un senso raramente Alle notti, al mare, ai giorni conditi di niente E maggio arriva: Lucciola storpia, selvatica bruma, Sanguigno demone germogliato fra le gambe Senza averne alcuna.