Tu rimani
Quando vado tu
rimani.
Nel groviglio delle dita
dove sconfitta è l’ombra
intrecciata rafia per sapiente mano
che per mano si è tenuta.
Nel cassetto zeppo e frusto
di pensieri, minutaglia
baglior cristallo da bacio insano
dalle labbra ricomposto.
Nell’eco parola franca
disegnata serratura
su un uscio gentile e chiuso piano
dal silenzio pace affranca.
Così vado e tu
rimani.