
Piove sulla luna, piove nei mojiti
Da qualche parte c’è la luna
Una bambola di luce
Riflessa del suo contorno.
C’è una serratura
Un cardine
Una pagina scritta bene
Ma strappata male.
E ci siamo noi
In questa pagina:
Ladri di asintoti
Geroglifici d’ombra
Cicatrici limacciose.
Noi che ci baciamo
Come due rime
Unite da una brusca
Assonanza.
E la luna
Da qualche parte
Inciampa e scivola
Accompagnando
Nel nostro mojito la pioggia.
Una parabola di vento
Dirama
Dall’equatore della nostra pace
Un acquazzone insistente:
Ci travolge della fatica
D’accoglierlo per quello che è.
Siamo ingranaggio, cremagliera, conato;
Siamo cattiveria, solipsismo, figli di puttana;
Siamo quel che resta
Una volta caduta la pelle
E ogni unghia
Le costole
In un crocchiare di perché.