“Lis Contis dal Mês” – il nuovo libro

“Lis Contis dal Mês” – il nuovo libro

 

Okay… se non aggiorno il sito nemmeno quando ho un libro nuovo in uscita, sono proprio una merdaccia, e quindi no, per oggi no, il sito lo aggiorno, per dirvi che c’è un libro, un libro nuovo ma vecchio.

E okay, per la settima volta il libro è in friulano. E già li sento i blablabla de “Eh ma gelo cazzo, quando lo fai un libro in italiano…” E avete anche ragione. E lo farò. Presto. Brutto ma s’ha da fare. Ma intanto parliamo di questo. “Lis Contis dal Mês” che è un libro a 4 mani, dove io ci ho messo le storie e dove Serena ci ha messo la saggistica. E le storie e la saggistica sono mescolate, nel senso che io scrivevo le storie basandomi sulla tradizione e sul folclore che poi sarebbe finito negli articoli. Ma dentro, anche se sono passati tre anni esatti, con oggi, c’è anche un sacco di pandemia, e per questo è un libro vecchio. Ma non è quello che pensato possa essere. Non parla di pandemia, semplicemente c’è, perché l’idea era di ambientare un libro nel tempo e nello spazio, prima ancora che nelle storie che lo compongono, e la sfiga è stata di scegliere il 2020, per la descrizione spazio temporale.

Cioè… la cosa che immagino, quando penso a ueste storie, è questa. Uno che chiede “Senti, cosa ci metto come sfondo?” e l’altro che risponde, “Ma fai una foto al cielo e metti quello“. E peccato che a fare la foto al cielo, nel 2020, si fotografava un asteroide che esplode. E quindi lo sfondo è il cielo, okay, ma un cielo straordinario, dove le storie si stagliano in modo unico. Non so se mi sono spiegato, ma magari leggendolo capirete.

E non vi ho detto molto, lo ammetto. Vedo di rimediare. Con la precisione di un editore, dai, visto che sono più o meno quello, di questo libro.

Allora, ci sono 12 storie, novelle, racconti lunghi. Uno per mese. I titoli, vado a memoria, sono: Fumo, Legno, Braci, Terra, Germogli Fiori, Sassi, Frutti, Fuscelli, Pietra, Ossa, Neve. Titoli di una parola e di un elemento, legati al mese a livello di tradizioni e folclore. Si comincia col pignarûl, quello di ieri sera e oggi, da tante parti. Il fumo che ci indica il futuro, il radunarsi attorno al fuoco, l’eredità di Beleno, le reminiscenze celitiche… e la storia è ambientata in questa ragnatela e cerca di non uscirne. Anche il significato, bruciare per rinascere, entra nella storia. Per gli altri dodici mesi è lo stesso: le radici entrano dentro le storie del presente. E per capire il come dovete leggere i 12 articoli, che seguono le storie. Molte cose le saprete, altre decisamente no.

Quindi è un libro che arrichisce. Di cultura, intendo. E ha senso regalarlo, anche, se uno vuole far conoscere il Friuli. Ma è anche un libro che riporta indietro a cosa che adesso sembrano incredibili, perché abbiamo al tendenza, (forza? sfacciataggine?) di dimenticare velocemente le pagine buie, con i loro insegnamenti.

E poi… ci sono i disegni, in bn, a introdurre le storie. E poi, per chi lo compra, c’è una ricchissima pagina di contenuti multimediali, che hanno fatto parte del progetto, durato un anno, e nato in ambito contecurte. Anzi… io, i riferimenti per comprare il libro, quando uscirà, il 21 gennaio, nemmeno ve li do. Li trovate su contecurte. Qui l’articolo di presentazione con tutti i link.

Che altro? Oh, sì, un sacco di cose, ma il grosso l’ho detto. Forse, qui che è casa mia, potrei dirvi di altre cose che c’erano dietro, indipendentemente dal fatto che io le abbia raggiunte o meno. Tipo che ne so, che ho scelto le storie con criterio, in modo che i protagonisti coprissero tutte le fasce di sesso e di età del Friuli. Oppure che anche i nomi non sono quasi mai pigliato a caso. Oppure che le storie certo, sono immaginate, sono di gente che non esiste, ma in realtà tutti esistono e sono rubati alla vita vera. Oppure che ne so, che abbiamo deciso di mantenere la realtà e la sincerità, senza modificare quasi niente rispetto a ciò che era stato scritto nel 2020. Altrimenti che testimonianza sarebbe?

Insomma… c’è un libro nuovo, che parla di cose vecchie usando storie nuove. Secondo me è un bel libro. E sono contento veda la luce.

Se volete passare a festeggiare la sua nascita, sarà sabato 21 gennaio 2023, a Talmassons. Se lo vorrete, dal 22 si potrà comprare su Amazon, ma anche chiedee via mail, se combiniamo una consegna a mano.

E con questo, anche questa cosa non resterà a metà.

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