
La pioggia, là
Complice
Come la tenebra bugiarda
Traveste la mattina,
Come la mano
Cauta al cuore
Dal seno s’avvicina.
Lo sapevamo noi
Lo sapevamo già
Come chi sa
Del battito mancato della
Pessima figura
E dirimpetto agli occhi
S’inchina l’imbarazzo.
Il bacio sfuggito dalle maniche
Dalle ciglia
Dal dominio della nebbia
Dalla timidezza del coraggio
Dal diario senza date
Dalla pioggia che bagna tenerezza
Va
Sotto i passi
Di danza, sì belli dal farci
L’amore
Fra l’erba
Alta sui sassi
Fra coleotteri e fate, fra
L’intonazione
E la sostanza.
jorge alejandro
bellisima e soffice malinconia…