“La mia vita con le blatte” di Simone Corà***(*)
Ho cominciato questo libro più di un anno fa. Lo ricordo bene, perché era proprio pochi giorni prima di quando ho visto Simone per l'ultima volta, a Vicenza, per la trasferta milanese dal Vampiro. E ricordo bene, dissi al vampiro
“Il solito niente” di Alessandra Zenarola***(*)
Sera. Quasi notte. E vuol dire per me tipo adesso, le 11 e un quarto. E di cose se ne fanno tante, nei giorni. A pensarci, la sera, non capisco come. E quasi tutte, quasi ogni giorno, sono per altri.
“L’uomo che viveva di diritti d’autore” di Dino Buzzati****
Allora. C'è stato un momento in cui guardando la piccola pila di libri sopra il PC di casa ho pensato che mi dispiaceva, non avere più il blog. Qualche stronzetto potrebbe dirmi: ma razza di centripede, guarda che il blog
Premio Richinvelda – tra Meduna e Tagliamento
Chest, ben o mâl, al varès di jessi un sît di un che al scrîf, ma tal 2020 nol è che o vedi scrit masse. Ma chel pôc, ogni tant, mi ha dât sodisfazion, e par come che e je
“Brivido” di Junji Ito****
Bene! Son qua che non vedo un cats, dopo troppe ore di lezioni, e ascolto Kid Cudi e bevo il tè allo zenzero, e vi posso dire che il mistero è stato chiarito. Oggi ho restituito a Luca il manga
“Rasmus e il vagabondo” di Astrid Lindgren****
Già lo sapete che dai tempi dei libri PSF, ero partito bene a leggere quei libri là. Tipo Pippi Calzelunghe, per scoprire cose meravigliose, E poi, la fissa per gli Istrici ce l'ho sempre avuta. C'è tutto Dahl, là dentro,
“Voci e altre storie” di Junji Ito****
Oggi è lunedì, sono le 22, e dopo un anno esatto di pausa, sto mettendo mano a questo sito per fare ciò che facevo una volta. Parlare dei cazzi miei parlando di un libro. Solo che non lo sto facendo
Cartei par la Udinese – 2010/11
2010/2011 Alenadôr: Francesco Guidolin In scuadre, fra i altris, a jerin: Di Natale, Sanchez, Basta, Armero, Domizzi, Denis, Inler, Asamoah, Handanovic, Zapata, Corradi, Benatia, Badu, Pasquale