Il libro cominciato
Leggo a voce alta il libro
Che mi regalasti:
Impastate
Queste grandi lettere dal rum
E James Blake si lamenta
Dei suoi amori perduti
In un modo bellissimo.
Il fuoco non ne vuole sapere
Di scoppiettare nel giusto modo
E dal frigo manca una birra:
Ladro mio padre.
Nel silenzio delle case disabitate
Pochi servitori e molti padroni
E il compendio delle ombre
S’accascia al suolo strusciandosi
Sulla luce finta e puttana della porta.
E ora di dormire
Aprire le costole
Mettere il cuore in una scatola
Di plastica
Sul davanzale del bagno
Vicino alle lenti a contatto
E a un libro cominciato.
Anonimo
Quando si sbucciano le arance o i mandarini, imparare a fare delle strisce di scorza lunghe lunghe, e poi metterle sul bordo caldo della stufa, e assaporarne il profumo nella stanza.