Tu sei una sirena
Tu sei una sirena E ti corichi sulla punta della penna Mentre fischia il biacco dal nido E pena La piazza deserta Senza luci e voci In fianco al mio androide paranoico Vecchio di vent'anni. Come le bestie, rischia il cibo a terra L'avvento della formica La scia Della lumaca L'addio del
Rosutis zalis
Rosutis zalis No sai il lôr non ma Mi comandin. **** Fiorellini gialli Non conosco il loro nome me Mi governano.
Stelle masticate
C'è già luce adesso E ha masticato la coda a tutte le stelle E mastica ancora. Alcune guardie di sonno Si sono messe al volante, Mentre i ladri di sonno Si affrettano a chiudere le auto Le porte e le persiane, E slegata la faccia Nascosta in un
"La pista di Campagna" di Massimo Carlotto**
Mezzora. Mezzora poi mi ficco sotto la doccia e vado a lavorare. Oggi meno cose, di lavoro normale, ma che poi, mi rendo conto, i giorni in cui ho meno cose di lavoro normale sono quelli dove alla fine sono molto