Interpol e lumaconi

Interpol e lumaconi

Non ho cercato a lungo chi potesse accompagnarsi ai lumaconi, 

Striscianti miseri e scalognati, tra funghi e pomodori. 
La mostarda, senza dubbio, e formaggio e culatello e poi loro, 
Quelli col nome da poliziotti, con quel disco meno bello del primo, 
Come tutte le cose, 
Ma tutto uguale in un modo delizioso.
Da Evil a Slow hands si cuoce il sugo, 
Il resto delle serve per mangiare, mentre il calcare può aspettare, 
Ora non c’è, e la birra, 
Anche se non è la migliore che ho, oggi è cinese, 
Perché le cose a volte devono essere anche adatte e soltanto adatte. 
Ora si mangia, perché tutto raffredda in fretta 
E così è da sempre.

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