La grigliata (pukk-it)
La grigliata Si era preparato con cura, aveva studiato tutto nei dettagli. Avuta conferma dell'ora dall'evento facebook, aveva sbirciato il meteo e preparato i vestiti sulla sedia, ebbro di emozione. A tarda notte, meticoloso, aveva persino rabboccato il serbatoio fino all'orlo e poi
Maree di nomi
Che serve d'altro. Birra patatine datteri Capossela Uno zoppicare vecchio di tua madre Che risparmia i 50 centesimi E gli occhiali buoni E il primo scricchiolio del fuoco acceso E una tovaglia social Comprata in saldo Troppo grande Che intriga le ginocchia Come la vita ladra Di tempo E sentimento E imbroglia i
Schenis
A feminis e vielis No sai dî di no No rivi Di voltâi la schene Che di schene 'nd ai Dome une E restât cence mi strissini Dì e gnot Tant che un lacai Framieç lis aruedis Di machinis e camions E mai mi cjapin sot. Ogni volte o rivi Di chê altre
Cimice e calzino
Toglimi il cuore Mettilo nelle tasche Fai come Fosse una cimice Nei calzini Rammendalo Declinalo in germogli Mescolalo agli odori Dell'inverno Conserva un'ombra Di ritegno Di ribellione Di decadenza. Siamo la cimice Non il calzino. L'inverno arriva L'odore del gelo già Ci lecca le spalle.
"NonNonBâ. Storie di fantasmi giapponesi" di Shigeru Mizuki****
Ecco. Avrei altri libri di cui parlare. Che ho letto quando riuscivo a, qualche settimana fa. Ma no. Ora liquido questo. Questo che non è un libro, ma un fumetto. E pure di uno famoso, che io conosco senza conoscere. I suoi disegni, i
Sunôrs dal cricâ dal dì
Il cricâ dal dì al matee Al figote la gnot Par parâle vie cun gracie. La plete des nulis Si plate daûr dai cops E jenfri lis guselis Di un peç I sturnei za si preparin A semenâ zarde Tal cidinôr da la domenie matine No sedi mai Che la samence
Scricchiolii d’alba
Lo scricchiolio dell'alba stuzzica E coccola la notte Per scacciarla con grazia. La piega delle nuvole Si cela dietro le tegole E fra gli aghi Di un abete rosso Gli storni za si preparano A seminare caos Sul silenzio di questa domenica mattina Non sia mai Che il seme della primavera Attechisca Su
"Estensione del dominio della lotta" di Michel Houellebecq***
Ho la mattina libera, oggi, e un lavoro unico, da settembre. Ho in loop questa nuova canzone uscita ieri delle warpaint. Ipnotica, nelle percussioni, per certi versi. E bella, sì. Il libro di Houllebecq invece non è ipnotico, ma psicologico, e
Le stelle d’ìnverno
Sono arrivate le stelle d'inverno e hanno La solita faccia, Di chi meraviglia e si meraviglia. Sono arrivate nella spaccatura Di buio, tra i tetti delle case, Approfittando del fumo dei comignoli Che ancora manca. Una, più luminosa, Ha appoggiato il cappello Sul campanile. Una seconda Scherzosa, Si è infilata fra rami Mesti
Lo penso ancora
Domenica. Sarebbe bello svegliarsi tardi. Alle otto. Otto e 14 magari. Con la sveglia che non funziona, ma Se avesse funzionato Avrebbe passato i Counting Crows Con il loro disco. Il loro disco bellissimo. D'agosto e di tutto quello che viene dopo. Sarebbe bello svegliarsi tra i seni nudi