Dimenticarne alcuno

Dimenticarne alcuno


Arriva l’estate e tu, 
Stendi chilometri e chilometri di bianca illesa voluttà
A separare le labbra
Une dall’altre e tue
Dalle mie
Ruvide
E meticolose.
Si mostra audace il brusio dell’ape
Che aveva nidificato in profondità
Stremato cala il suo silenzio
Sulle palpebre serrate di soavità
Del fiore,
Erano piovuti i baci
Dall’acquazzone improvviso dell’ebbrezza;
Chino, 
Tremante,
Li ho raccolti
Tra i denti
Separandoli
Senza stringere mai
Senza dimenticarne alcuno.

Comments

  • 21 Giugno 2015

    Ciao, arrivo dal blog di Romina Tamerici.
    Non ti conoscevo ancora ma ora ti faccio i miei complimenti!
    Stupende le tue opere!
    Patricia

    reply
  • 22 Giugno 2015

    Wow bellissima una poesia propio con il fuoco dentro… dolcissimo Raffaele

    reply

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