I nomi, sotto le coperte

I nomi, sotto le coperte

Ma dov’è finita la poesia? 
Se n’è andata da giorni; 
non ha scritto, 
non ha chiamato, 
non ha lasciato detto niente. 
L’ultima volta l’ho vista infilarsi in un letto, 
ricoprirsi di cuscini, 
sprofondare nelle coperte e non uscire più. 
Sillabava nascosta in quel buio 
i nomi di tutte le foglie 
del grande bagolaro. 
Lo stesso faceva con i granelli 
di sabbia, 
di sale, 
di polvere. 
Nella foga forse ne ha dimenticati alcuni. 
Pochi. 
Si è sentita subito in colpa. 
Da lì è sparita. 
Dicono che abbia chiamato per nome 
anche le stelle, ma io
non ci credo più.

Comments

  • 8 Maggio 2015

    La poesia?
    c'è chi ce là innata.
    Ciao Corsaro

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