Maestri del colore (41-50)

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Maestri del colore (41-50)

I MAESTRI DEL COLORE (41-50)

41

Edouard Manet (1832-1883)
La bionda con i seni scoperti
(Olio su tela, 62×52, 1878)

La bionda

Edward smanettò sul cellulare e sospirò… la foto aveva
superato le diecimila condivisioni. Quando sollevò lo sguardo la bionda lo
guardava, sprezzante, mostrando una scollatura che faceva dell’ombra una strada
verso il paradiso. Per lui, che continuava a ricordarla in quella foto, in
quelle tette meravigliose che aveva subito mostrato agli amici, e condiviso,
poi, senza ritegno, quando lei l’aveva rifiutato; per lui erano colline al
limitare dell’inferno. Si alzò meccanicamente, poggiando i palmi sudati sulla
sbarra di legno… dicevano gli fosse capitato il più severo. Cento euro per
ogni condivisione sui social media, nell’ultimo caso simile.

Ed è pure bionda, pensò Edward, valutando
inconsciamente, sotto l’ampia toga nera, le tette del magistrato.


43

Dipinto blu
(Olio su tela, 70×70, 1924)
L’isola
Del processo farsa e della condanna all’esilio, Dmitrij Pavlovic ricorda ben poco, ma non ha interesse a farlo. Si è addormentato lungo il viaggio, e nel dormiveglia il secondino che guidava la carrozza, gli è parso portare una lunga barba ricciuta, minacciosa sopra il bavero alzato. Sorrideva.
Si è svegliato in un deserto vermiglio, che terminava con una costa lineare, a strapiombo sul mare blu. Ha camminato per ore, tenendo l’acqua a sinistra e seguendo la costa fino a un angolo di insospettabile perfezione. Davanti al suo sguardo l’acqua pareva meno profonda – il blu digradava in azzurro – e oltre una sottile striscia di terra nerastra aveva scorto una vasta pianura, verdissima. Aveva notato, in lontananza, diverse costruzioni: una torre circolare, nera, senza porte o finestre, in mezzo al verde, altre con le stesse fattezze, dalle tinte inverosimili, che si innalzavano fra alle onde, irraggiungibili. Si siede, disperato. Stranamente non ha fame, né sete. ma le vesciche ai piedi lo tormentano. Che stregoneria è mai questa? Si alza e prosegue, verso nord, oltrepassando la striscia nera, il rosso e camminando in equilibrio tra il verde e una sabbia finissima e biancastra. Dovrà pur esserci una fine…

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