Scala sopra le gocce

Scala sopra le gocce

Io ti vedo laggiù, dormi alla fine della strada. 
E non vai, non ritorni, 
Passo vicino a casa tua. 
Ma non so, non l’ho saputo mai, 
Dove abiti dove dimori, 
Dove nascondi le mani, 
Quando non accarezzi o non lavori. 
Ti ho portato il latte caldo. La luna tiepida di timori
In un piatto piccolo, con un cucchiaio storto, 
Condita con occhi bassi e re minori. 
Ora vedrai…
Appoggio la scala sopra le gocce, 
Ricamo il tuo nome sulle ferite. 
Sono quasi a casa, ma non so di chi.

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