Lacrime giganti

Lacrime giganti

Arriva il sole di domenica 
Mattina 
Colorato e chiassoso come una corriera 
Di vacanzieri. 
Porti tua madre al parco e la vedi che si stufa 
Di leggere Rodari, ché la annoia, 
Preferisce scrivere senza troppa ortografia
Righe che saran lacrime tra qualche anno.
Leggi di Svevo che scrive di pulcini, 
Pirandello di un corvo, 
Chiara di un rinoceronte. 
Davanti alle campane, invece, c’è Demian Rice 
Che più che un disco ti ha regalato una lacrima, 
Tnto grande da poterci persino nuotare, 
Annegare 
Cercando a vista la riva.

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