"A caccia di mostri" di Marco Valle*** (epub)
Che sono appassionato di mostri e criptozoologia lo sapete, vero?
Sì, presumo di sì.
Ogni tanto però mi perdo, tipo da qualche mese a questa parte, e mi dimentico che ci sono cose di cui sono appassionato.
Vi dico, per esempio, che sullo scaffale, da ben 3-4 anni, ho un testo che comprai con i soldi di una vincita proprio di criptozoologia su basi scientifiche che non ho mai affrontato.
Bene, non c’entra nulla con questo, che è un ebook che potete reperire in rete a un prezzo modicissimo (un eurio) e che ha letto anche il mio compagno di merende di mostri e che insomma, una settimana fa, che ero a Negrar, e avevo del tempo da spendere in sale d’aspetto (io leggo benissimo, nelle sale d’aspetto, non so voi, ma sono meglio delle biblioteche) ho cominciato questo e…
non sono riuscito a fermarmi.
Ora, se siete degli appassionati, as me, che possiedo tutto lo scibile del Luchini 🙂 vi dico subito che potete vivere senza, perché al 90-95% le cose le sapete già e le avete già lette. Però… quel 5-10% di mostraggine che non vi ricordavate o che proprio non conoscevate, se siete criptomaniacs, allora credo che lo vorrete.
Marco Valle non fa nient’altro che elencare la gran parte dei criptidi mediamente conosciuti (ma anche molto conosciuti, eh) riportando in modo fresco e scorrevole il dove e il come e il chi dei vari “mostri”. Ci mette qualche opinione e spiegazione personale, ma niente di azzardato e tutto abbastanza sensato. Non un trattato di approfondimento, per dire, ma una sorte di breve enciclopedia che dà lo spunto per approfondire.
Il mio giudizio è più che positivo, e se vi venisse la passione dei mostri e della criptozoologia, beh, questo ebook è decisamente un buon punto di partenza. Quindi ve lo consiglio.
Anzi, stavo sbirciando in rete il profilo dell’autore, e pure il suo blog, e devo dire che conferma la sensazione che ho avuto, ovvero, di avere una certa serietà di fondo, nel trattare la materia, e una umiltà di partenza che mi ha fatto sorvolare sui qualche (poche) svista grammaticale e qualche altra sciocchezzuola (che ne so, io Nessie non ce l’avrei messo, ma comprendo la spiegazione data e che ci deve stare, mentre un chupacabra, alla fine, benché conosciutissimo, lo avrei ficcato dentro, così come il vorompatra… ma vabbè, stiamo parlando di lana caprina. Il panorama è così vasto che è ridicolo intavolare di queste discussioni. 🙂 )
Bene.
Vediamo… dunque. Ah, sì. Vi sto facendo questo post perché io mi sono letto l’ebook in macchina, com’è oramai mio costume finché mi schianterò, ma non venite a rompere il cazzo al funerale eh, e leggendolo così ho letto solo il testo, senza immagini. Poco male, visto che le avevo in testa, e anzi, è stato un utile esperimento. Però le immagini ci sono e sono tutte in una galleria di pinterest, che tra l’altro mica conosco tanto, e a cui vi rimando se volete vederle tutte, così vi fate anche un’idea del libro, oppure trovate come sempre questo e altri nel pub di pub.
Io qui ve ne lascio alcune, solo perché voglio che il post sia bello e colorito e pieno di mostri.
Ma prima vi lascio l’indice del libro, se lo trovo… niente, non la trovo, e allora, ve la copio!
- Abassay, il diavolo del lago babynkyr
- il mostro del lago van
- la creatura del lago tianchi
- il diavolo del jersey
- la leggenda degli uomini capra
- il serpente marino di glouchester
- ogopogo e manipogo
- il cadborosauro
- nahuelito
- il woodwose
- mokele-m’bembe
- ningen
- trunko
- nessie e morag
- il lingworm
- il tatzelwurm
- il morgawr
- la bestia del gevaudan
- il dobhar chu
- mostri marini vs uboots
- l’uomo gufo
- il bunyip australiano
- la tigre del queensland
Ed ecco un po’ di mostri presi a casaccio dal pinterest di Marco.
McGlen
Mille grazie! Che bella recensione!
gelo stellato
non c'è di che! avevo la bestia dei gevaudan alle spalle che mi consigliava! 😀