"La mia ombra" di Ruth Starke***
Non ho dormito un cavolo, stanotte, e non è certo per colpa della mia ombra. Anzi, alla fine, la seconda metà del librettino, sapevo già fosse prevedibile, perché a raccontarmi della sua avventura con uno stalker psicopatico era la ragazza
Tunnel (breve racconto fantastico)
Tirano, gridano, barcollano. Se cadono avanzano carponi. Penombra, pareti di roccia, lʼeco dei passi. Non cʼè altro. «Una volta ho letto un racconto». «Tipo?» «Tipo che cʼera un tizio, su un treno che entrava in una galleria e correva sempre più veloce e
Corone
Il buio ha sputato il freddo sull'erba, Senza rumore, né disprezzo. Farcito il prato di gioielli le foglie Hanno cercato una regina Una principessa Una nuca soffice. Hanno trovato soltanto Il mio occhio assonnato e un crocchiare Lieve Sotto lo zampettio del cane.
"Povera Barbi" di Chiara Rapaccini***
Ieri al lavoro non ho letto uno di questi librettini, ma solo un capitolo.Ce ne sono cinque. Altri due ieri sera, tipo dopo cena e doccia, poi un altro a notte, prima del sonno, poi l'ultimo adesso, cinque minuti fa,
"Natale all'87° distretto" di Ed McBain***
Dialoghi, dialoghi, dialoghi.Ed è molto corto. E io che non conosco McBain, mai letto, anche se Claudia mi consiglia di leggere - di uno che non è lui - Maurizio di Giovanni, e io non so, forse no, che di recente
"Il palazzo" di Gordiano Lupi**
Guardate, a me non è che piace parlare male delle cose, tanto meno di quelle di cui tutti parlano bene di cui magari ho letto altre cose, come il Foglio di Lupi, però questo racconto, anzi, questi racconti, se li
"Il giorno in cui Gabriel scoprì di chiamarsi Miguel Angel" di Massimo Carlotto***
L'altra sera non ho dormito niente. Non è colpa di questo libro, eh. Non potrebbe mai esserlo perché essendo uno dei Corti che sto via via leggendo al posto del libro pesante dura sì e no 60 pagine.E non potrebbe
Stelle
Fuori, la coda del cane batte il legno, Le stelle congelate, una a una, si inchinano vicino agli aghi dei pini; Sempre più di rado, il buio fugge a perdifiato dalla strada e dai cuscini. Ho sonno e pace, per
Ti plagio? Ma ti plagio tanto?
Non vedo l'ora di scrivere questo post, davvero. E quindi è un post del cavolo, che probabilmente cancellerò per scrivervi il raccontino e basta, come faccio di solito. Per questo posso mettere Avrei voluto fare il disegno del racconto, e magari metterlo
“Mostri” di AAVV (epub)**
Ecco, allora.E' mezzanotte passata, io c'ho i compiti da correggere per domani, vorrei anche andare a dormire, ho appena perso tempo a scrivere quell'altro post su un libro inutile, ho i piedi sul nuovo "coccolo" per vedere se scalda, sto