Bialere di Luigi Musolino (epub)****

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Bialere di Luigi Musolino (epub)****

Sono giorni che penso a Gigi, e che dovevo parlare di lui, e del suo storie da Idrasca, che ho approfittato del Fun Cool! – dove l’ha gentilmente messo in palio e, su mio ricatto invito, me l’ha regalato.
E vi dico subito che è stata una gradevolissima lettura.
Così bella da decidere, adesso, di ficcare una quarta stellina, lassù, vicino alle prime tre. Perché mi dicevo… ma che minchia, i racconti mi sono piaciuti tutti, l’ho letto con avidità e rapidità, un racconto l’ho trovato a dir poco bellissimo... ma se non metto quattro stelline a questo, a chi le devo mettere?!
Ma andiamo per ordine.
Tanto per cominciare vi dico che da un 3-4 settimane a questa parte ho messo via tutti i libri che avevo sul comodino, nei bagni, e nella cuccia del mio vorompatra. Stavo leggendo di tutto, e tutto a metà, e non apprezzavo niente.
Nel fare questo ho preso anche la decisione di ricominciare a leggere in epub, che non so bene perché avessi smesso.
Mi sono detto: ecchèmmazzo! conosco una vagonata di bravi scrittori che fanno gli ebook gratis o quasi e io mi ostino a non leggerli… ce da essere scemi! 
E così, ve lo anticipo, leggerò un libro di carta e una roba digitale, alternando. 
So che non vi frega, ovvio, ma questo Bialere – Storie da Idrasca, ha seguito un palahniuk e anticipato Lo hobbit, al quale è seguito l’epub del buon Viscusi.
Ops… sento una voce, provenire da laggiù, in fondo al blog… come dici? Se la smetto di sparare cazzimiei e mi decido a parlare di questo ebook? 
In effetti hai ragione, caro amico dalla faccia di chiappa… ma siccome il blog è mio… 
Dicevo, che adesso mi prendo una colonna sonora, per rivivere con voi questa raccolta di racconti, che dovete, ma dico, dovete assolutamente leggere, voi amanti del weird, del fantastico e delle belle storie.
Dunque… ne scriverò ascoltando un disco nuovo nuovo di un gruppo vecchio vecchio che è tornato dopo eoni. My bloody Valentine. Magari pure al Gigi gusta.
E vi dico subito, tanto per cominciare, che non si tratta di narrativa rosa, come dice book republique, non so perché. Son proprio racconti del fantastico, come piacciono a me, che pescano nel folklore, nelle paure, nella quotidianità, nella fantasia, nella località, le mescolano e ne fanno storia. Storia da raccontare, intendo.
E comincia, tra l’altro, con una gradevole prefazione di Danilo Arona, che ci ricorda come sia bello, fertile e misterioso il mondo delle masche e della ruralità orrifica, tradizionale, e di come sia, a tutt’oggi, inspiegato e vero. Ed è lì che si mette, come un pisello nel baccello, il nostro Musolino.
E lì è Torino, anzi, vicino a Torino, ovvero a Idrasca. 
Idrasca che nella prima storia fa rima con Masca, perché è proprio una storia di streghe coi controfiocchi e coi controcazzi. Sapete di quelle storie che poi, alla fine, da fuori la strega non si vede, ma dentro, si vede eccome e ti fa paura. 
E se lo dico io, che son figlio di strega, e sono abituato a sentire dire che quel giorno tizio morirà, e tizio muore, mi potete credere. Il libro di Malanina, è il racconto, e si parla del libro del Comando, e sappiate che “Chi ruba il libro del comando a una masca morta si appesta il corpo e l’anima“, e questo vi dovrebbe bastare. Ma se questo racconto è ottimo, non è il mio preferito.
Il mio è il secondo, Saturday nignt Queequeg, che mescola Moby Dick, un pesce gatto gigante, la gaytudine e John Travolta, e se voi non credete sia possibile, andatevelo a leggere. Esplosivo e toccante
Poi… poi viene il racconto del Nasca, un giovinastro ladruncolo che non si fa scrupoli a fregare una vecchiarda… La sveglia, il titolo, e il tempo, l’inganno più antico, ne è il protagonista, perché le streghe, quelle vere, si sa, lo sanno ingannare. E’ un racconto adrenalinico, forse il più rapido.
Lo zio che ammazzava le bestie, il racconto successivo, io l’ho visto nascere, ai tempi delle garette tra scrittori. Non ricordo cosa scrissi io, ma questo racconto era, nella sua prima metà, perfetto. Poi scivolava piano in una blando senso di già sentito, ma si risollevava, come il colpo di reni di un bravo portiere, con un’immagine orrifica finale adeguata e copertinesca.
Degli ultimi tre racconti vi dico poco.
Della Via Crucis di Romano, protagonista del cruento Misteri Dolorosi, vi dico solo che è molto crudo, e il più noir di tutti.
Di In bilico, vi ho già detto tutto nel mio post, visto che era un ebook che avevo già letto.
E di Supplenze, vi dico che è brevissimo e piuttosto agghiacciante, soprattutto se – come me – le supplenze vi capita di farle.
E’ tutto.
Spendete questi 99centesimi del cazzo e leggetelo. Ne vale veramente la pena.
Ah, tra l’altro, giusto per farvi capire che non sono di parte, circola, adesso, anche Nei Loro Templi Oscuri, gratuito, da scaricare quando volete, e che leggete in un quarto d’ora. Ma è un racconto sulla fine del mondo che non vale una cicca, rispetto ai racconti di questa raccolta.
Alla prossima! 

Comments

  • Fab
    15 Febbraio 2013

    Niente da fare: Gigi è un grande!

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  • 19 Settembre 2013

    Ho letto la tua divertente recensione ieri sera, e un secondo dopo ero già su IBS a comprare l'ebook. Non solo perchè mi "hai convinto" con un genuina esposizione dei fatti, ma anche perchè Musolino lo conosco, e lo reputo un grande scrittore. Ieri notte ho potuto leggere e gustare proprio "il libro di Malanina" e sono rimasto felicemente colpito dall'ottima storia da cacarsi sotto e dallo stile fantastico di Luigi. Per cui grazie a te per avermi invogliato a leggere "roba buona" e grazie a Luigi Musolino per non fare rimpiangere i tanto decantati autori stranieri 🙂

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    • 20 Settembre 2013

      ma sai che son commenti come i tuoi che mi ricordano che è bello avere un blog e diffondere cose belle?
      lascia stare che questo è gigi e merita solo calci nelle palle, ovvio, ma in generale, grazie.
      E tra l'altro, sarai contento di sapere che è in uscita il suo nuovo ebook!

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  • Anonimo
    1 Ottobre 2013

    Azzo davvero che sono contento! mi dici il titolo? grazie ancora!

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  • 1 Ottobre 2013

    guarda, deve ancora uscire e il titolo non me lo ricordo, comunque tranquillo che io lo avrò e ne parlerò. se non l'hai fatto puoi sempre leggerti quelli gratis, li trovi cliccando il tag luigi musilino su questo post o anche sul pub di pub
    (c'è il link anche qui sotto)

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    • Anonimo
      6 Ottobre 2013

      Grazie! molto di quelli gratuiti li ho già letti 🙂 aspettiamo il nuovo ebook! e continua così con le tue recensioni, sono divertenti e sincere!

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    • 6 Ottobre 2013

      maggrazzie attè!

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  • 15 Ottobre 2013

    non so se leggi ancora questo post, caro anonimo, comunque, eccoti il nuovo epub:
    http://www.ebookgratis.net/ebook.asp?id=727

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  • 3 Novembre 2013

    grazie per il link!

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