Radiohead a Villa Manin e le canzoni più belle del mondo
Scrivo questo post per Alessandra, così, perché lei al concerto non c’era e magari le sarebbe piaciuto. E per farle capire che è per lei la omaggio con questo piatto di wurstel con la maionese, che okay, al microonde fatti in due minuti vi sembreranno miseri, ma mangiati adesso, dopo la tastiera, ascoltando there there, con la birra, in mutande, vi assicuro che hanno il loro perché.
Poi lo scrivo per me, perché sono appena rientrato, e ho un sonno senza sonno, che ha bisogno di scuse. Poi magari lo scrivo per la kety e cristina, che erano con me, e magari un po’, alla fine, pure per Cermis, che domani credo non ci sarà più, e le regalo qualcosa.
E non sarà un post con la scaletta, e nemmeno uno di quelli che sanno tutte le canzoni, che conoscono i componenti del gruppo, che sanno chi suona cosa e quando e come.
Saranno pezzi di pensieri, così, senza ordine ne’ armatura.
There there, quella sopra là, è venuta benissimo. Hanno due batterie, ma in in quella canzone il chitarrista, che chiamerò Ciuffone, si mette a suonare percussioni pure lui, e poi lo fa pure il bassista, per un certo momento. E picchiano tutti allo stesso modo, che sembra un esercito che cammina sugli zoccoli, ed è più bella che sul disco, e Thom ha il codino, e sembra contento di fare quel che sta facendo. E qui l’hanno fatta tipo a metà della prima parte, questa canzone, e io mi sono ricordato che quel cd l’ho in originale, me l’ha regalato Massimo, ché lo ascoltavamo da ubriachi per le strade di San Sepolcro, e ci piaceva a entrambi, ma forse non era così, e piaceva solo a me, quel cd, e infatti lui disse che io me lo sarei goduto di più. La nostra preferita era Punch up at a wedding, ma questo, i Radiohead, non lo sanno.
Hanno fatto Airbag. La seconda, mi pare. E Airbag è una canzone che tutti abbiamo ascoltato tanto. Perché erano i tempi in cui i cd si ascoltavano dall’inizio, e la prima, bella o brutta, la sentivamo sempre e Ok Computer è un cd che abbiamo ascoltato tanto, tantissimo. E Airbag non è la preferita di nessuno, però tutti l’abbiamo ascoltata tanto, ed è una canzone coi controcazzi lo stesso, perché ti impediva di skippare a Paranoid Android, che viene dopo. E Airbag l’hanno fatta bene, più piena, più rumorosa, più densa. Da live, insomma. E mi è piaciuto, che la facessero. E paranoid android?
Sì, l’han fatta, ed era bella ma Thom ha cantato un po’ accazzo, era stanco, si vedeva, ha parlato, mollato qualche pezzo, ma è stato bello così, anzi, meglio, molto meglio così, che una versione pulita di paranoid android, non la voleva sentire nessuno. E io l’amo tanto, e sì, l’avevo imparata a memoria, un tempo, e quando Thom ha cantato “Rain down, rain down on me” ho detto alla Kety Speriamo che non ce la tiri, ché insomma, è stato davvero un mezzo miracolo che non ha piovuto per l’intero concerto. E lo so che son stato un po’ irriverente, ma son fatto così, il sacro non esiste, nemmeno paranoid android, no.
E poi avevano un palco bellissimo. Sei monitor fissi, in alto, e loro erano sei, ché due erano aggiunti, un batterista e un chitarroide. E i sei monitori ti facevano vedere luci e colori, colori e luci. E poi loro che suonavano, particolari, frammenti. E si alternavano. E poi c’erano altri 12 schermi, sospesi per aria, che invece si muovevano, e insomma. se volevi vedere come suonava Ciuffone e cercavi di guardarlo in un monitor ti veniva il mal di testa, che dovevi passare da un monitor all’altro, quasi come Ciuffone passava da uno strumento all’altro. Chitarra, violinoide elettrico, elettronica, tamburo, grancasse e thomsolosa che altri diavolo di strumenti suonava.
E hanno fatto Pyramid song, e io vi dico che quando uscì, quella canzone, non mi fece impazzire, ché io lo sapete, c’ho il caos nel sangue e le robe lagnalagna dei radiohead ho sempre fatto fatica. Anche adesso, a volte. E tutti all’epoca a magnificare, a dire WooooooooW e io, che ascoltavo e non capivo. E oggi ho capito. Pyramid song è una canzone strabella, strabellerrima e sembra una colonna sonora, è una colonna sonora. Ma di che film? Mi ha chiesto la kety, e una roba triste, sì, ho detto sul momento, ma ora che la riascolto penso che è la colonna sonora per un eroe ferito, un eroe che sta per tornare. E l’ha cantata bene, Thom, ed era magia pura. Questa e altre tre-quattro cose, erano magia pura.
E mi sono piaciute le canzoni di In Rainbows, che sono belle. E noi a dire niiiii naaaaaaa e via avanti, quando è uscito, ma quando hanno fatto weird fishes o nude (non bella come pensavo però) o Reckoner, be’, non saranno cose che fan piangere o fan ballare, ma erea tutto suonato, e l’elettronica, se c’era, la sentivi pochissimo, ed erano belle, piacevoli. Suoni che facevano bene. E ho pensato, non ho potuto farne a meno, Ehi, ma era davvero così bello In Rainbows? Eh sì, era così bello!
E non hanno fatto karmapolice, no, anche se dalle altre parti l’han fatta, ma hanno fatto, invece, nei bis, Street Spirit. E questo basta. Basterebbe più delle luci, delle altre canzoni, e di qualunque altra cosa per risarcirti del biglietto. Perché l’hanno fatta bene, e perché ci sono momenti che la senti e dici, Ehi, ma questa è la canzone più bella mondo, e forse chissà, un po’ è vero anche.
E ci hanno salutato con idioteque. E Idioteque ti fa ballare.
E Thom ballava come una marionetta. Sempre. O quasi.
E How to disappear completely ti fa pensare che se la canzone più bella del mondo non è street spirit, allora è questa.
E le canzone dell’ultimo disco, che pensi che sono una lagna, invece dal vivo sono belle, fighe, pompate, e persino lotus flower ti dimentichi che il video faceva pena
E a un certo punto, e poi più o meno ogni cinque minuti, pensi Cazzo, ma sono davvero bravi!
E Thom ha il codino e poi non lo ha, lo ha e poi non lo ha.
E poi il concerto è lungo.
E poi basta, alla fine finisce tutto, e ti semina dentro cose belle, che speri di trattenere più che puoi.
E poi torni a casa e pensando che Cermis se ne va, e non puoi farci niente, che il tempo ha già deciso, decidi che se dovessi salutarla, con una canzone, sarebbe una che non hanno fatto, stasera, che se la canzone più bella del mondo non è street spirit o How to disappear completely, allora be’ sicuramente è questa qua…
Cybsix
Cacchiolina gelo, cacchiolina. C'ho la tristezza addosso da ieri sera, perché veramente me l'ero scordato e mi ero dimenticata anche di quanto sono stupida che non ci sono andata.
Grazie di questa dedica e insomma, ecco.
E grazie dei bliustell, adesso mi tocca implorare gesù per farli comparire nel mio frigo. 🙂