Lo so, cari funcooler, lo so… State fremendo, eh? Volete sapere, sapere, sapere. Come cosa? Quando escono i risultati della sesta edizione del Fun Cool!

Ma prima, siccome il Fun Cool! è un concorso serio, alla faccia della sua apparenza ridanciana e cazzobubbolica, sono lieto di annunciarvi la giuria, che con sommo gaudio e attenzione giudicherà i 132 racconti in una frase…

Il primo giurato non solo è un giurato, ma è talmento appassionato di Fun Cool! e della filosofia che diventato persino uno sponsor! E così ecco che lui, il futuro dell’horror, SAMUEL MAROLLA (la definizione è di King, eh, non mi azzarderei mai a scrivere simili cazzate 🙂 non solo sta giurando, ma mi ha fatto aggiungere alla lista dei premi il suo nuovo romanzo, Il colosso addormentato, disponibile in download a 0.99euri, qui sul suo shop. Come dite? Non sapete chi è Samuel Marolla? Potete fare due cose. Leggervi “Nunavut“, il suo racconto che, sempre dal suo shop, sta regalando in download gratuito, o leggervi il mio post dove vi obbligavo a comprare due copie del suo libro, che tra l’altro era anche un premio dello scorso Fun Cool!

Di che libro sto parlando? Malarazza no? E poi è anche l’autore del mio racconto preferito di Carnevale… Insomma, ci siamo capiti, un giurato all’altezza. 🙂

Il secondo giurato, proprio per farvi capire che da queste parti gira gente figa, è SIMONE MARCUZZI, l’autore di Vorrei stare fermo mentre il mondo va. Come dite? Scrive le canzoni per i Baustelle? Ma nooooo! Caproni! E’ il titolo del libro, invero molto ma molto gradevole, che vedete qui a fianco. Un romanzo di formazione, ambientato a Pordenone, che riesce a non essere stucchevole, ed è avvincente, scritto bene e con piacevoli riflessioni all’interno. E parla persino di mondiali di calcio! Che volete di più…

Se vi ricordate, tra l’altro, conobbi Simone presentandolo e cenando con lui subito dopo, e gli ho fatto fare talmente bella figura, con la mia inettitudine, che mi ha proposto persino di ripetere l’esperienza, il 6 maggio, alla Feltrinelli di Udine. Se tutto va in porto, siete invitati… (E no, non significa che la serata finirà con tutti ubriachi di vino portoghese)

Il terzo giurato, invece, è una donna, perchè io ci tengo alle quote rosa e perché, soprattutto, un buon giurato dev’essere prima di tutto un buon lettore, prima che uno scrittore. E allora chi ho chiamato? Una blogger! MICHELA ZANGARELLI, di cui potete leggere le riflessioni sulle proprie letture su Libri da leggere.

Perché Michela?

Be’, tanto per cominciare perché mi ha detto di sì, quando le ho chiesto di fare la giurata, e poi perché mi piace il suo approccio alla lettura, che non tiene conto dei generi preferiti, ma si impegna a valutare un lavoro in modo imparziale, non distorto dai gusti personali. 

E quindi, sarà un’ottima giurata.

Poi c’è un giurato che, poverino, non ha capito bene in che vespaio si è ficcato e, inoltre, ha anche una colpa non da poco. In parte, infatti, se ho cominciato a scrivere racconti, è anche colpa di VINCENZO SARCINELLI. La prima volta che scrissi un racconto, il primo in assoluto, lo mandai a lui, non ricordo nemmeno perchè, e lui lo fece pubblicare su una raccolta. Da lì, poi ho continuato, e anche lui. 

Scommetto, tra l’altro, che presto finirete per sentirne parlare anche voi, di Vincenzo, perchè è l’autore del primo tube-romanzo d’Italia. Funziona così, lui aveva un romanzo, “Mio padre è un nazista“, e nessuno, pare, glielo pubblicava. Allora lui si è inventato di dividere il romanzo in pezzi piccoli da tre pagine, e rompere il pazzo a mezzo mondo, farlo leggere a tutti, filmandosi, e poi inviandogli i file. E’ nato così il tube-romanzo. E poi non dite che non conosco gente che fa cose fighe eh. (Ah, se pensate che fargli fare il giurato al Fun Cool! sia per vendicarmi del fatto di avermi fatto leggere nel suo tube romanzo… okay, è così 🙂

Poi, ultimo giurato, pescato in extremis, uno scrittore che è anche tradutture e che ci capisce di musica. Lui, LUIGI MILANI, autore di Nessun Futuro, che non è un libro che parla del nostro Paese, ma è un romanzo/backstage, che non ho capito bene cosa vuol dire, ma ho capito che è una cosa figa e che parla di rock. E allora io, mi son detto, gli faccio fare il giurato, a questo qua, e lui ha accettato con entusiasmo. 

E poi, è anche il ponte che ha aiutato Keene e io suoi vermi ad attraversare l’oceano e quindi, per aver contruibuito a portarci i vermi, mi sembrava giusto ripagarlo facendogli leggere 132 racconti da una frase…

Bene, è tutto, sulla giuria.

Anzi no, dimenticavo l’ultimo giurato: io.

E se non si fosse capito, ho scelto altre cinque persone competenti proprio perché potessero lenire il mio giudizio. 🙂

Che altro volete sapere?

Ah, come giudicheranno… Okay, ve lo posso dire: un voto da uno a cinque, ma con la possibilità di assegnare tre 6 al loro personale podio, e uno 0 al loro personale ultimo posto. 

Ora basta, è tutto per davvero, lasciamoli lavorare…