100LIBRI PSF: l'atto finale
Sì. Avete letto bene, siamo all’ultimo post.
Voi siete stufi, io no ma è come se, ed è ora di completare la lista dei 100 LIBRI PER SEMBRARE FIGHI.
Qui si parla di conoscibilità del titolo (e di riflesso dell’autore).
Tanto più se ne parla, lo si cita, lo si conosce via non-libresca (film, tv e quant’altro) e tanto più il libro deve stare dentro ai 100LIBRI PSF.
Qui di seguito trovate:
– libri/autori che sono stati estromessi dalla seconda cinquantina;
– libri/autori che sono stati consigliati da più persone, per vari motivi, per essere inseriti;
Considerate le precedenti discussioni, e il sondaggio che non può essere modificato una volta lanciato, non aggiungerò altri autori al ballottaggio per gli ultimi dieci posti, a meno che non siano veramente dei titoli che spaccano e di cui ci siamo bellamente dimenticati.
I titoli non sono in ordine alfabetico, perché non mi pare rilevante. Voi dovete sceglierne 10. Tutto il resto starà fuori.
In calce alla tabella trovate un po’ di (mie) considerazioni su ciò che depone a favore (o contro) ai titoli proposti. Tutto ciò che non è scritto, e i motivi che vi hanno portato a scegliere la vostra decina, aggiungetelo voi nei commenti.
N° | AUTORE | TITOLARE | RISERVA/E |
1 | Adams Douglas | Guida galattica per autostoppisti | Ristorante al termine dell’Universo |
2 | Alcott Louisa May | Piccole donne | Piccole donne crescono, Piccoli uomini |
3 | Amado Jorge | Il paese del Carnevale | Donna flor e i suoi due mariti |
4 | Asimov Isaac | Io, robot | Fondazione |
5 | Bach Richard | Il gabbiano Jonathan Livingston | Biplano |
6 | Bassani Giorgio | Il giardino dei Finzi-Contini | Gli occhiali d’oro |
7 | Benni Stefano | Il bar sotto il mare | Bar sport, La compagnia dei celestini |
8 | Bulgakov Michail Afanas’evič | Il Maestro e Margherita | Cuore di cane, Le uova fatali |
9 | Carver Raymond | Cattedrale | Da dove sto chiamando |
10 | D’Annunzio Gabriele | Il Piacere | Forse che si, forse che no |
11 | Ellis Bret Easton | American Psycho | Glamorama, Le regole dell’attrazione |
12 | Harris Joanne | Chocolat | Vino, patate e mele rosse |
13 | Hosseini Khaled | Il cacciatore di aquiloni | Mille splendidi soli |
14 | Kinsella Sophie | I love shopping | *** |
15 | Levin Ira | Rosemary’s baby | La fabbrica delle mogli I ragazzi venuti dal Brasile |
16 | Mc Carthy Cormac | Non è un paese per vecchi | La strada |
17 | Melissa P. | 100colpi di spazzola prima di andare a dormire | *** |
18 | Moccia Federico | Tre metri sopra il cielo | *** |
19 | Milne Alan Alexander | Winnie the Pooh | *** |
20 | Montgomery Luci Maud | Anna dai capelli rossi | *** |
21 | Morante Elsa | L’isola di Arturo | La storia |
22 | Murakami Haruki | Tokio blues (Norvegian wood) | Kafka sulla spiaggia, L’uccello che girava le viti del mondo |
23 | Puzo Mario | Il Padrino | *** |
24 | Rice Anne | Intervista col vampiro | La Regina dei dannati |
25 | Saramago Josè | Cecità | Il vangelo secondo Gesù Cristo |
26 | Suskind Patrick | Il profumo | *** |
27 | Travers Pamela Lyndon | Mary Poppins | *** |
28 | (Frank Anna) | (Il diario di Anna Frank) | *** |
29 | |||
30 |
Bulgakov Michail Afanas’evič: la facciamo breve. Bulgakov lo ami e lo conosci dopo averlo letto. Prima, inutile menarsela, non ha il richiamo degli altri russi ultrafamosi. Quindi, per me, pur adorandolo, è fuori.
marco
Mi sembrava che nelle regole fosse che doveva essere conosciuto il nome di un libro (magari tramite film o televisione) non il nome dell'autore perché è famoso. Se cambi le regole va rivisto tutto.
-Non credo che il Gabbiano Jonathan Livingstone sia particolarmente famoso oggi. Ha avuto successo in passato, puoi trovare gente che ancora lo apprezza, ma è stato spodestato da Coelho, profezie di Celestini e newagerie più recenti.
-D'Annunzio lo conoscono tutti per il personaggio, ma ben pochi ricordano i titoli dei suoi romanzi. Proprio l'altro giorno uno ha sbagliato una domanda facilissima all'eredità. Tu pensi che se dici Il Piacere la gente pensa a D'Annunzio?
-Carver è un autore di culto fra chi legge sul serio, non fra la gente normale, quella che si compra Moccia Benni Melissa P e casomai i classici alla Tolstoj. E America Oggi non è certo un film che sposta unità, chi se lo ricorda oggi? Casomai ti sei dimenticato Il Giovane Holden di Salinger, quello sì che è ancora di culto e lettura obbligatoria per ogni liceale.
– Hosseini – sì però è il tipico libro "attuale" di cui ci si dimentica in pochi anni.
– Levin
Che c'entra se è conosciuto solo da una frangia di lettori? Rosemary's Baby lo conoscono senz'altro più di America Oggi. E I Ragazzi Venuti dal Brasile?
-McCarthy
Tu i film hai detto che non li vai neanche a vedere, poi leggi i blog come quelli di Elvezio o le pagine culturali, pensi al nome (Altman, Coen) e la tua prospettiva viene fuori totalmente sballata. A livello di incassi non è che siano andati proprio bene nessuno dei due qui da noi, anzi. E McCarthy oggi è più di nicchia di Saramago, che ci sono stati il Nobel, polemiche col Vaticano e Berlusconi, e dopo la morte l'anno scorso la corsa ai suoi libri.
E ti sei dimenticato Il Signore degli Anelli di Tolkien, che è nei 100 senza se e senza ma – e se non vuoi includere la trilogia scegline uno a caso, che tanto ci sono stati i film e sono strafamosi – secondo Mymovies, l'ultima puntata per della Trilogia batte il film su The Road per 22 milioni d'incasso a 1, tanto per ribadire che tu considerazioni sulla popolarità dei film non le devi fare che non ci sei portato 🙂
E Murakami nelle classifiche di bestseller ci arriva regolarmente, per cui qualche ripensamento sarebbe lecito, invece.
Daniele
@Marco: Il signore degli Anelli è un romanzo, non una trilogia.
E riguardo a D'Annunzio, sì, se chiedi a qualcuno chi abbia scritto Il piacere il suo nome viene fuori subito.
McCarthy: che c'entrano gli incassi? Sono usciti due film e sta per uscirne un terzo, The Sunset Limited.
marco
1) Il Signore Degli Anelli è un romanzo in tre volumi, che inizialmente sono stati pubblicati separatamente. Penso anch'io debba essere considerato un romanzo unico, ma Gelo potrebbe fare delle storie colle sue regole.
2) D'Annunzio : evidentemente no, visto che all'Eredità l'hanno sbagliato.
3) Centra per la popolarità. Che in America McC sia molto conosciuto è un dato di fatto, e così si spiegano anche i film – qui da noi non è affatto così, esclusi i lettori forti, e i film non gli fanno da traino per nulla. Il Signore degli Anelli lo conosce la vecchina che è mia vicina di casa come i ragazzi dell' Istituto Tecnico, La Strada no.
Ylenia
Oggi ero connessa su Trillian e… mi è venuto in mente che poteva essere un argomento a difesa di Adams! Oltre a Paranoid Android e al film c'è anche Trillian, il programma di messaggistica istantanea il cui nome è una citazione del personaggio di Tricia McMillan ("Trillian", appunto).
E' un programma abbastanza noto fra smanettoni, anche di "livello base". Non sarà il grande pubblico ma è più di quanto possano sfoggiare altri autori!
gelostellato
@Marco
perchè tanto livore? 🙂 è un gioco eh. 😉
Comunque no, non mi sono dimenticato ne il signore degli anelli ne holden
erano già nella prima 50ina e sono nessuno ha avanzato critiche, quindi lì sono rimasti.
Nessun cambio regole, anzi, nelle regole c'era anche il caso in cui il romanzo andava letto per la fama dell'autore. Emblematico, lo avevo scritto addirittura come esempio, il caso di Pasolini, i cui titoli non sono famosi, ma del cui nome e personaggio si riempiono la bocca a centinaia (di migliaia, forse)
comunque quelli sono i miei dieci, su cui tra l'altro ho già cambiato idea. 🙂 io comunque mica tifo per loro… anzi. Sono ben contento se il sondaggio mi smentisce
Ah, oggi ho fatto anche qualche test su D'annunzio. Tutti positivi, o meglio, se gli dici "Il piacere" di chi è ti rispondono d'annunzio. Però proverò a farne altri. è divertente e la gente si sente ignorante :)))
Ah, a proposito
Sondaggio pubblicato.
Votate e soprattutto, spiegando, fate votare!
Ciao a tutti!
Anonymous
sempre a favore di Adams c'è da dire che anche il cartone Futurama (almeno secondo Wikipedia) avrebbe tratto spunto dai personaggi di Guida galattica…
visto che comunque tra quest'ultimi libri ce ne sono parecchi che non mi sembra di sentire molto in giro, voterò per lui (anche se non è confrontabile con i precedenti 90 PSF)
gelostellato
eheh
in effetti futurama lo richiama, ma quasi mai direttamente, però.
comunque pensavo, a proposito di douglas, che è comunque debole…
se chiedo a molta gente se ne sa più di "guida galattica per autostoppisti"
o "winnie the pooh"
o "il padrino"
o "piccole donne"
per dirne alcuni a caso
e vincessi 50 euro ogni volta che indovino chi viene scelto,
non punterei sulla guida galattica, no. per nulla. 🙂
Michela
Gelo, mi offro volontaria per un po' di lavoro di ricerca, basta che mi dici bene cosa vuoi e non mi dai tempi troppo stretti 🙂
gelostellato
@Michela
Grazie!
segnata. nessun tempo stretto, solo una pallosa ricerca web sul file finale dei cento titoli. poca roba, se lo si fa in 5-6.
marco
eh… mi sono fatto prendere dalla vis polemica ma non dire livore che ci rimango male…
l'unica cosa è l'importanza film, come quando si parlava di Profumo, non son così presenti nell'immaginario. Allora ci si potrebbe mettere Pomodori Verdi Fritti che anche lì c'era il libro e chissà quante altre cose
Avevo fatto trova nella pagina per Il Signore degli Anelli e Il Giovane Holden e non sono venuti fuori, non pensavo la prima parte fosse già scivolata fuori dalla schermata
Però se conta anche l'importanza del nome Proust ci deve essere.
gelostellato
ma proust era uscito, non ricordo più dove
ma nessuno lha cagato namazza
e allora poverino
ormai è fuori
mi spiace per lui :))
Piscu
ho detto la mia, e salvo alcuni casi in cui proprio non ho nozioni a proposito dell'autore (il che implica per me l'esclusione) sono sostanzialmente d'accordo con i tuoi commenti.
che intendi con "ricerca su internet sul file di excel?" potrei anche metterci del mio ma non ho capito cosa ti servirebbe.
gelostellato
@Piscu
Okay, grazie andrea, segno il nome! 🙂 ti spiego a fine dei giochi, solo perdere tempo a wikipediare i dati dei libri, comunque, niente di che.
gigi
Questo è un sondaggio coi controcazzi. Insomma non è facile: sono combattuta tra quello che ai miei tempi era imprescindibile e quello che adesso nessuno si perita, non dico di leggere, ma di nominare.
In ogni caso cercherò di votare in base a ciò che è considerato figo e che spesso non ho mai letto proprio per questo.
Ylenia
a questo proposito, si potrebbe fare la lista dei 100 ( o 99, per restare "in tema") libri per "radical chic".
gelostellato
beh… non so perché credo che la lascio
anche la lista dei "libri che fanno cagare ma hanno venduto un sacco"
mi stuzzica però…
:))
Anonymous
@gelo d'accordo con te su piccole donne (e magari il padrino), per niente su winnie the pooh (ma c'entra anche un po' di odio personale 😀 )… forse te ne sapranno dire di più su di lui ma non ho sentito mai nessuno gloriarsi di averlo letto o parlarne come se lo avessero letto… mi capita spesso di leggere su internet saluti come "addio e grazie per tutto il pesce" e mai nessuno dire una delle frasi che wiki cita come ricorrenti dell'orso. poi è ovvio che bisognerebbe confrontare la mia esperienza con quella di altri per capire qual'è la moda (…e fu così che tutti gli strafighi cominciarono a spargersi per i siti e sottoporre questionari!!)
gian_74
Votabbi ma non mi dilungo ho da fare "di là". 😉
Noe
Ho votato!
Solo un'obiezione.
Vedo che nel sondaggio sta andando maluccio…
Ma se il criterio è l'essere conosciuto, non importa come, dove, perché, ma da quanti…
Winnie Poh non lo si può escludere.
Sta sulle mutande, nei gadget per cellulari, in TUTTI i negozi. Non conta se vendono libri, vestiti, giocattoli, caramelle, profumi, articoli di cartoleria, intimo, elettrodomestici. Da qualche parte quell'orsetto stupido ci sarà!!!
A me, poi, lui fa proprio malu sangue e non lo farei mai vedere ai miei bambini, se ne avessi. A parte Tigro che ha un minimo di slancio vitale detesto tutti i personaggi…ma che è figo nel senso di conosciuto. Andiamo!!! Sfido qualunque altro romanzo tra i 100 presenti ad essere conosciuto da gente di tutte le età, dai bambini che abbracciano il peluche e guardano i cartoni, agli adolescenti che lo regalano alle fidanzate, ai genitori/nonne che lo regalano ai nipotini, agli adulti che vogliono tornar bambini e se lo stampano sull'accapatoio…è ovunque. Anche la peste non piaceva a nessuno ma tutti sanno cos'è!!!
gelostellato
il discorso, in effetti, è quello di noè. non è importante il come perchè quanto eccetera
è importante il se
se lo si conosce o meno
winnie pooh, obiettivamente, credo sia mondialmente più conosciuto della peste… ahinoi
il mio non voto riguarda le illustrazione, non era una variabile prevista, e non ce la vedo.
Comunque il sondaggio va come deve andare e i commenti sono qui per modificarne la direzione 🙂
Pecorella
Minchia, praticamente hai giudicato fuori quasi tutti quelli che ho votato…
Va be', ne commento qualcuno.
D'Annunzio ci va per forza, se abbiamo detto che l'orientamento è filo-italiano non può mancare. E poi lo studi a scuola. Io per dire non ho mai letto nulla di suo, ma il nome come fai a non conoscerlo? Chiedi a chiunque per strada chi è D'Annunzio e lo sa che è uno scrittore. Certo, poi chiedi cosa ha scritto, e… Boh?
Bach, forse ora è un po' superato, ma credo che il gabbiano sia ancora abbastanza noto.
Asimov secondo me ci va, è uno di quelli che si conosce anche solo per nome. Non credo sia conosciuto solo agli amanti della fantascienza. Del resto io non ho letto mai nulla di suo e lo conosco da sempre.
Saramago è un altro che per me ci va. Con la storia del vangelo secondo Gesù Cristo si è fatto un bel po' di cattolici nemici, e va a finire che in molti lo conoscono solo per quello.
Il profumo di Suskind te lo trovi in tutte le librerie. C'è pure il film. Perché no?
Murakami è il mio scrittore preferito, ma a parte questo mi capita a volte di incontrare gente che lo conosce e ci si ferma a parlare dei suoi libri. Di lui poi si parla ogni anno quando c'è da assegnare il nobel. In libreria è sempre ultra-presente, e lo sarà sempre di più perché l'Einaudi sta ripubblicando tutto. In Giappone il suo ultimo romanzo 1Q84 sta vendendo copie a tonnellate.
Ferruccio gianola
Votato:-)
Sono quasi gli stessi che hai votato tu,
ho inserito Amado e Murakami con sotto il segno della pecora
Pecorella
@ Ferru: Sotto il segno della pecora è uno dei libri di Murakami meno importanti, è anche uno dei primi, anche se Einaudi l'ha da poco ripubblicato. Norwegian Wood e Kafka sulla spiaggia sono senz'altro più famosi (nel 2009 Kafka sulla spiaggia l'hanno pure rappresentato a teatro a Milano). Ma Norwegian Wood è senz'altro il libro che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Angelo
Non ho il tempo di commentare, ma ho votato.
PS sai che dopo piccole donne, ci sono piccoli uomini e poi piccoli uomini crescono e soprattutto che io sono fra i pochi ad aver letto questi due (al tempo dele scuole medie direi 🙂
Anonymous
posso continuare la mia battaglia personale contro winnie?? 🙂
non vorrei che il merchandising ci influenzasse nel giudizio: sarà anche stampato da un sacco di parti ma io di lui so soltanto che un orso, praticamente mi fermo a quello che vedo rappresentato e niente di più; prendiamo ad esempio un altro personaggio stampato su molti oggetti come il Piccolo Principe, io mi immagino (ma magari sbaglio) che anche chi non l'abbia letto qualche coordinate su di lui ce l'abbia…
Poi se va bene Winnie allora anche Bianca Neve (che non mi pare ci sia negli altri elenchi) entra, visto che chi l'ha resa famosa sono i fratelli Grimm (e siccome la prima edizione è del 1812, secondo le regole non è troppo vecchia)
gelostellato
premesso che io sono contrario a winnie pooh
ti dico però che non c'entrano i fratelli grimme ogni tipo di favola
perché erano stati esclusi per regola
e il motivo per cui sono contrario a winnie
non è per la sua fama
che riconosco
ma per il fatto di essere un libro di narrativa illustrato
che purtroppo, meaculpa, non avevo previsto, e che quindi non ho vietato, ma che non vorrei mettercelo, perché è un libro un po' diverso, da quelli che mi proponevo di selezionare inizialmente.
quindi sì
mi trovi d'accordo sulla battaglia anti winnie
ma non perché lo odio
(bada però che il mondo, indistintamente, ama Tigro, Tigro è al di là del bene e del male) (e bada che anche Pimpi ha la sua setta di seguaci) ma perché lo vedo semplicemente fuori target. poi come andrà il sondaggio lo accetterò.
🙂
Anonymous
capisco… in effetti non mi era molto chiara la struttura del libro di Winnie, pensavo fosse più vicino alla favola che alla narrativa vera e propria. giusto per farmi un'idea, ma questi libri di Winnie sono illustrati più o meno come Boscodirovo (per chi lo conosce)?
gelostellato
mah… ho googlato un po', ma non troppo, però a parte la definizione di "romanzo illustrato" non sono arrivato ad altro
e poi ho deciso che posso farne a meno, di quell'orso cicciuto.
Ylenia
Dopo Piccoli uomini non c'è Piccoli uomini crescono (che non esiste) ma I ragazzi di Jo. Comunque la sostanza è la stessa.
Ah, non so se fa figo, ma di "I ragazzi di Jo c'era un anime, quando io ero piccina (e non è passato molto tempo).